Dopo una tregua di qualche ora da metà pomeriggio ha ripreso a nevicare sulla parte collinare e montana del territorio. Lo spessore della neve caduta non è però aumentato rispetto a quanto comunicato stamattina: resta il mezzo metro dai 1300 ai 1500 metri, la quota più alta toccata dalle strade di competenza della Provincia (ma c’è sicuramente più neve sopra questa quota, a mille sei – mille settecento metri di quota, dove le strade non arrivano), sono confermati i 35 centimetri di quota mille e restano inalterati i venti centimetri della prima collina. Il servizio Infrastrutture stradali e Viabilità della Provincia, che ci fornisce queste informazioni, comunica che la precipitazione dovrebbe continuare, sia pur con intensità alterne, fino a domenica sera, in forma di pioggia nella fascia di pianura, sotto forma di fiocchi sopra i cinquecento metri, la quota, grossomodo, di centri come Bobbio, o addirittura Travo, per intenderci. Tutti i mezzi di cui la Provincia può disporre sono allertati per far fronte alla situazione. E ci sono finora riusciti al meglio perché tutte le strade provinciali sono percorribili, anche alle quote più alte, sia pure con cautela. Doveroso l’invito alla prudenza e all’adozione di tutte le misure di sicurezza possibili (antineve montati e catene a bordo) per chi deve guidare in zone innevate.