Cna Piacenza anticipa i tempi sul digitale terrestre

L’ormai imminente passaggio, anche nella nostra provincia, al digitale terrestre è stato al centro di un incontro di carattere tecnico organizzato nei giorni scorsi dall’Unione Installazione Impianti di Cna Piacenza. All’incontro – presieduto da Massimiliano Barilli, presidente provinciale di Cna Installazione Impianti – hanno partecipato tecnici della Fracaro, della Cavel e il titolare della Casa dell’Antenna, Marco Bianchi. Ha introdotto i lavori Alberto Zanellati, componente della Presidenza nazionale di Cna Unione Installazione Impianti.  Sono stati evidenziati i vantaggi della nuova tecnologia che permette di ricevere un’offerta di canali televisivi molto più elevata rispetto alla tecnologia analogica. Mediante il digitale terrestre, inoltre, la qualità delle immagini sarà migliore dato che la tecnologia permetterà di eliminare i problemi della ricezione video (sdoppiature o effetto neve). Il segnale digitale è più "robusto" dell’analogico; serve quindi meno segnale in termini di potenza, un aspetto tecnico che permetterà di ridurre i consumi di energia elettrica dei ripetitori sparsi su tutto il territorio nazionale, diminuendo inoltre l’inquinamento elettromagnetico. Si avrà anche la possibilità di ricevere programmi in alta definizione e l’utente potrà interagire, attraverso un modem, con il proprio decoder/TV digitale.Il passaggio al digitale terrestre rappresenta una "scelta" obbligata in quanto a partire da una certa data tutti i canali analogici verranno spenti. In molti casi sarà sufficiente installare un decoder digitale; soltanto chi è in possesso di apparecchi televisivi obsoleti dovrà invece cambiare la TV. Bisogna ricordarsi, però, che anche se la nuova tecnologia trasmissiva è stata studiata in modo da ridurre al minimo i problemi, possono nascere inconvenienti di ricezione dovuti all’inadeguatezza dei vecchi impianti d’antenna. I problemi potrebbero essere dovuti anche ad un cavo difettoso, a un connettore rovinato o ad un impianto di distribuzione non opportunamente progettato.Per risolvere i problemi del digitale è importante utilizzare strumenti di misura adatti alla rilevazione dei segnali digitali terrestri, utilizzare materiali adatti alla ricezione e al trasporto dei segnali digitali, realizzare un adeguato dimensionamento della distribuzione e delle centrali di amplificazioni. E soprattutto occorre affidarsi a professionisti seri che posseggano i requisiti previsti dal D.M.37/08, che operino con trasparenza e correttezza. Su quest’ultimo aspetto ha preso corpo, nel corso dell’incontro promosso da Cna, una proposta – che verrà perfezionata nei prossimi giorni –  destinata all’utenza con un pacchetto di prestazioni modulabile che garantisca installazione svolta a regola d’arte, l’utilizzo di materiali di prim’ordine, prezzi trasparenti e preventivi che non riservino sorprese amare per l’utente."Il tutto sotto l’egida di Cna Installazione Impianti – come ha sottolineato il direttore Giovanni Ambroggi – che attraverso i propri imprenditori associati, garantisce un’ulteriore vantaggio agli utenti: la sicurezza. Tutti coloro che usufruiranno di questo servizio, e penso soprattutto agli anziani, sapranno che i tecnici che entreranno nelle loro case saranno imprenditori certificati Cna, immediatamente identificabili anche attraverso i nostri uffici".

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