Tutte le novità sull’agriturismo regionale in un incontro promosso da Coldi

Norme attuative della nuova legge regionale che disciplina l’attività agrituristica sul territorio dell’Emilia Romagna: sono state oggetto di un attento esame nelle novità di carattere tecnico e fiscale in un incontro organizzato da Coldiretti Piacenza e Terranostra che si è svolto oggi al palazzo dell’Agricoltura.Dopo il saluto del presidente di Terranostra Carlo Pontini e della segretaria regionale Sara Paraluppi, ha preso la parola Cinzia Pastorelli coordinatrice di "Agrimercato" che ne ha delineato l’attività svolta per promuovere la vendita diretta e la filiera corta; 50 soci che, aderendo all’associazione, sono vincolati ad un severo regolamento per assicurare il massimo della freschezza, della tracciabilità e qualità. L’attività di Agrimercato, con il concorso delle amministrazioni interessate, si estenderà, con il nuovo anno, settimanalmente, a numerosi comuni della Provincia. Giacomo Sala presidente del Consorzio BioPiace ha ricordato con orgoglio che l’attività di conferimento dei prodotti biologici locali prodotti nelle aziende aderenti alle mense scolastiche di città e provincia, è diventato un vero e proprio modello studiato a livello europeo; questa esperienza, ha sostenuto Sala, potrebbe essere ora estesa agli agriturismi,vetrina del territorio e primi interlocutori per un massiccio utilizzo di prodotti del territorio.Infine, prima delle relazioni tecniche, l’Assessore Provinciale all’Agricoltura Filippo Pozzi, ha illustrato l’iniziativa "Avanzo Divino"  un progetto di valorizzazione e promozione dei vini piacentini.Aspetti tecnico- normativi."La normativa fiscale, ha precisato Maria Luisa Cassi Responsabile Ufficio Fiscale Coldiretti Piacenza, diventa fondamentale in quanto, ottemperare a tutta la normativa prevista per l’attività dell’agriturismo, diventa probante per tutti i controlli effettuati dalle autorità preposte (Provincia, Comune), ma diventa pure elemento discriminatorio per conoscere, con esattezza, se vengono superati i limiti previsti, sia per l’ospitalità, come per il reperimento degli alimenti utilizzati nell’attività, la vendita diretta ecc. Per questo, ha ribadito la Cassi, è basilare un’accurata contabilità nonché una vincolante aderenza alla normativa fiscale, per tutti gli aspetti aziendali che, in qualche modo, sono soggetti a questi controlli".  Enrica Campisi, Responsabile Sicurezza Alimentare Coldiretti Piacenza ha esaminato tutta la complessa normativa igienico- sanitaria dai requisiti dei locali, alla ristorazione (certificato idoneità sanitaria), ai locali laboratorio. "Fondamentale l’accurata tenuta del sistema di rintracciabilità che si esplica non solo nelle procedure semplificate dell’HACCP, ma all’elenco fornitori, clienti (non finali) ecc"La Campisi ha poi illustrato le direttive relative alla macellazione dei capi, della produzione dei salumi, insomma tutte le norme che vanno adottate in azienda, con poche novità rispetto alle già severe precedenti regole. 

Radio Sound