«Di scoop è pieno internet. Basta un attimo per seminare il panico, più difficile è, e questa è la nostra scommessa, fare le cose fatte bene». Il deputato leghista Massimo Polledri commenta così la notizia del presunto dossier sul nucleare che darebbe Caorso tra i siti delle future centrali. «È normale che i siti vicino all’acqua siano guardati con un certo favore – precisa Polledri – ma questo non deve procurare allarmismi. Il nucleare non si improvvisa. La legge sviluppo stabilisce un cronoprogramma ben preciso. Sarà l’Agenzia per la sicurezza nucleare, che ancora deve essere costituita, a esaminare le proposte governative. Lo stesso Governo, nella fase iniziale, stabilirà i siti assolutamente incompatibili. Oggi come oggi, ad esempio, l’ex centrale di Caorso non avrebbe i requisiti di sicurezza per un ritorno all’atomo.Non stiamo inventando niente, disponiamo di impianti legislativi parametrati ai migliori e più severi al mondo. La mappatura sarà sottoposta al vaglio dei popoli. Un esame del sangue non basta a procurare l’allarme di un tumore».