La Provincia stanzia 1 Milione e duecentomila euro per uscire dalla crisi

1 milione e 191 mila euro stanziati dalla Giunta provinciale attraverso il terzo bando della formazione professionale per l’anno 2009 per l’attivazione di interventi formativi a sostegno dei lavoratori, delle imprese e delle fasce deboli. L’iniziativa prevede lo sviluppo di azioni su tre filoni: attenuare l’impatto della crisi economica attuale sui soggetti a rischio nel mercato del lavoro, promuovere l’adattabilità delle persone e delle imprese, sostenere  persone in situazione di svantaggio.Per quanto riguarda il primo filone gli interventi saranno destinati ad accrescere e aggiornare le competenze, con lo scopo di dotare delle capacità richieste dal tessuto produttivo i lavoratori e le lavoratrici che più rischiano di restare emarginati dal mercato del lavoro, quali lavoratori sospesi in cassa integrazione e in mobilità, lavoratori con bassa qualificazione o scolarizzazione, over 45 occupati in microimprese, lavoratori atipici e precari. Il secondo ambito di intervento riguarda invece la riqualificazione e l’aggiornamento professionale di lavoratori occupati, manager e imprenditori.Le azioni sono dirette a prevenire e fronteggiare situazioni di crisi, accompagnare riorganizzazioni aziendali, favorire l’insediamento di nuove attività imprenditoriali, sostenere l’ internazionalizzazione delle imprese, il ricambio generazionale ed il rafforzamento delle imprese di recente costituzione.Un’azione specifica è poi prevista a sostegno delle imprese che attivano operazioni di analisi e di miglioramento dell’organizzazione e del ciclo aziendale.  Vengono valorizzate anche le azioni finalizzate all’anticipazione e la gestione dei cambiamenti al fine di promuovere la competitività e l’imprenditorialità: valorizzazione del territorio, consolidamento sul mercato internazionale per le eccellenze agroalimentari e in tutto l’ambito del food locale, anche legate ad EXPO 2015Una particolare attenzione, con uno stanziamento di più di 100.000 euro, è  riservata alla qualità e sicurezza del lavoro per iniziative corsuali e di sensibilizzazione anche inerenti la responsabilità sociale d’impresa.Infine previsti altri percorsi a favore dei lavoratori/trici occupati nelle imprese destinatarie, sui temi afferenti la pari opportunità, conciliazione dei tempi di vita e lavoro, la carriera delle donne. Oltre 300.000 euro sono poi destinati a individui disabili e in situazione di svantaggio. Ricomprese in tale ultimo ambito persone segnate da fenomeni di nuova povertà e  coloro che abbiano difficoltà ad entrare senza assistenza nel mercato del lavoro e che versino in condizioni a rischio di vulnerabilità sociale Le risorse sono disponibili: i progetti potranno essere presentati dagli enti di formazione a partire dall’11 dicembre 2008 e sono immediatamente finanziabili. L’avviso pubblico della Provincia è consultabile per intero all’indirizzo http://formazione.provincia.pc.it"La Provincia – rileva l’Assessore al Lavoro Andrea Paparo – sta lavorando su diversi fronti per contrastare la crisi.  Questi interventi rappresentano una risposta concreta, volta a sostenere chi dalla crisi è stato colpito ma anche coloro che intendano intraprendere nuove attività imprenditoriali: da un lato si cerca di sostenere la nascita di nuove imprese, dall’altro si risponde, con la formazione, al fabbisogno delle imprese, riqualificando figure professionali già esistenti. Le azioni rispondono quindi all’esigenza di sostenere, nell’immediato, i lavoratori e le lavoratrici che hanno perso il lavoro o che necessitano di un aiuto per rimettersi in gioco, ma anche di segnare, per il territorio, una nuova stagione all’insegna dell’innovazione.Abbiamo reso disponibili tutte le risorse possibili e contiamo di vedere coinvolti (tra attività formative e seminariali) circa 1000 lavoratori.Lo stanziamento è elevato e, unito alle risorse che abbiamo già destinato alla qualificazione e riqualificazione degli operatori socio sanitari e ai contributi alle imprese destinati a favorire il reingresso nel mercato del lavoro di lavoratori a rischio di esclusione, porta l’ammontare complessivo delle risorse mobilitate dalla nostra Amministrazione, dal suo insediamento, a superare abbondantemente 1.600.000 euro.Stiamo cercando di dare risposte efficaci, e questa concretezza sta anche nel fatto che intorno a tutto ciò ci sono tanti soggetti, dalle imprese, alle organizzazioni sindacali, alle istituzioni,  con le quali condividiamo istanze e proposte". 

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