La Camera di commercio presenta un progetto per facilitare il raccordo tra la formazione ed il lavoroIncontro affollato in Camera di commercio alla presentazione di una iniziativa articolata guidata da Unioncamere Emilia Romagna e IFOAIl Presidente Giuseppe Parenti ha presieduto oggi in camera di commercio un incontro finalizzato ad illustrare un progetto del sistema camerale regionale che si propone di partire dai fabbisogni di professionalità e competenze necessarie per lo sviluppo delle imprese per fare proposte che coinvolgano i vari sistemi formativi (scuola, università, formazione professionale e formazione continua) e possano incontrare le esigenze attuali del territorio."Non intendiamo sovrapporci a chi già opera nel sistema della formazione" ha sottolineato Parenti "ma vogliamo proporre la nostra collaborazione per adempiere ad un ruolo che la legge stessa ci riconosce. L’articolo 53 della legge 99/2009, infatti, prevede la valorizzazione del ruolo delle Camere di commercio a sostegno dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, in materia di alternanza scuola-lavoro e di orientamento al lavoro e alle professioni."In una sala Consiglio gremita, Stefano Lenzi di Unioncamere Emilia Romagna e Stefania Cocorullo di Ifoa hanno presentato il piano di attività in cui si articola il progetto. "Sono tre le linee su cui lavoreremo" ha spiegato Lenzi "i Laboratori territoriali, i Pomeriggi del lavoro e il sostegno ai progetti di alternanza scuola-lavoro." Se la terza è una attività ormai consolidata, è dal 2004 che le camere di commercio sostengono l’alternanza finanziando progetti e corsi per tutor scolastici ed aziendali, le prime due rappresentano la novità di quest’anno."I Laboratori territoriali", ha chiarito la Cocorullo, "sono tavoli di lavoro con soggetti esperti e significativi del territorio. La realizzazione prevede la predisposizione di una metodologia volta a rispondere alle esigenze attuali e proiettate al futuro delle PMI che riconosca l’importanza delle competenze specialistiche richieste ai lavoratori da assumere, assieme ad alcune competenze trasversali che meglio di altre favoriscono l’inserimento del singolo nella realtà aziendale e la sua progressiva crescita professionale."I soggetti che aderiranno all’invito della Camera di commercio saranno chiamati ad esaminare la base informativa esistente (dati excelsior, repertorio dei profili formativi dell’Emilia Romagna, repertorio delle professioni Isfol) per definire i profili necessari e le competenze chiave in modo da fornire un prodotto che possa agevolare le scelte in materia di programmazione della formazione e dell’istruzione.I pomeriggi del lavoro, 5 per ogni camera di commercio della regione, serviranno invece da vetrina, per far conoscere quali sono le strutture presenti sul territorio che possano agevolare la ricerca attiva del lavoro. Vi si parlerà dei saperi richiesti, delle figure più ricercate, del sistema dei Centri per l’impiego, dei servizi offerti dalle associazioni di categoria e dagli enti pubblici, dei tirocini formativi e delle offerte di lavoro concrete. La partecipazione ai pomeriggi del lavoro sarà aperta ad una utenza generalizzata. Il programma degli incontri verrà comunicato attraverso i mezzi di informazione. L’assessore provinciale Andrea Paparo, presente all’incontro, ha ricordato che "c’è la necessità di fare sinergia il più possibile e collaborare, pur nel rispetto dei ruoli."Libero Ranelli della Cattolica e Fiorella Felloni del Politecnico hanno confermato interesse per l’iniziativa, in particolar modo per le lauree triennali. Anche Cristina Bianchi, direttore dell’Ente scuola Edile, ha rilevato che si tratta di una proposta significativa, in quanto ci sono diversi soggetti che stanno lavorando sul tema delle competenze ed è bene che si sia realizzato un incontro unico. La Bianchi ha altresì posto in evidenza che i progetti di stage presso le imprese sono fondamentali per gli studenti in quanto consentono loro di capire in che cosa consiste concretamente il lavoro e soprattutto se hanno fatto la scelta giusta.A breve sarà convocato il primo tavolo di lavoro.