Sarà un Natale più sobrio per gli universitari italiani, con festeggiamenti in famiglia e spese limitate all’acquisto di beni personali e doni per le persone più care. A rivelarlo è un’indagine (commissionata da Universitaria) che ha coinvolto gli studenti tra i 20 e i 30 anni. La prima voce che viene tagliata è quella che riguarda vacanze e spostamenti. Ben il 58% degli studenti intervistati dichiara di trascorrere le feste natalizie a casa, in famiglia. Anche per quanto riguarda i regali si tirerà la cinghia. A subirne le conseguenze saranno soprattutto gli amici, con cui si sarà meno generosi. Buona parte degli studenti, il 43%, ha intenzione di destinare tra i 100 e i 200 euro ai regali di Natale. Tecnologia, vestiti e libri sono, invece, i doni più richiesti dagli universitari. Nello specifico il 26% desidererebbe un telefonino nuovo e il 15% un pc. Il 13% vorrebbe ricevere un capo d’abbigliamento, mentre il 12%, anche a Natale, non rinuncia alla lettura di un buon libro.Per il 42% comunque non sarà un Natale senza studio. Anche durante la pausa dalle lezioni, molti dovranno dedicarsi al ripasso delle materie d’insegnamento previste dalla facoltà.A non abbandonare i libri sono soprattutto gli studenti delle facoltà scientifiche come Ingegneria ed Economia e quelli ad indirizzo politico-sociale come Giurisprudenza e Scienze Politiche.