14 giudici su 14, della commissione tributaria provinciale, sono incompatibili con il ruolo che ricoprono. E’ quanto accertato dal Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Piacenza. La normativa dice chiaramente che non può ricoprire questo ruolo, chi eserciti anche l’attività di consulenza, o che comunque avrebbero a che fare con controversie, che vedono impegnati contribuenti contro l’amministrazione fiscale. Nel maggio scorso ciascun giudice presentò una dichiarazione che autocertificava il rispetto di queste condizioni. Ma secondo le indagini della Guardia di Finanza le cose non starebbero esattamente così. Da sottolineare comunque che, nonostante le irregolarità, i giudici non avrebbero commesso reato penale. La parola ora passa al Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria, che fa capo al Ministero dell’Economia.