Ennesimo caso di irregolarità, o almeno presunto tale, che investe la Cisl piacentina. Maria Cerri, ex impiegata dell’ufficio di via Pietro Cella, è finita nel mirino della procura dei carabinieri. La donna si occupava di gestire dichiarazioni dei redditi e partite iva di liberi professionisti e piccoli imprenditori per conto del sindacato. L’accusa di truffa, esercizio abusivo della professione e falso materiale è scattata dopo la segnalazione di alcuni iscritti che erano rimasti insoddisfatti dei servizi. Sembrerebbe che la donna avesse modificato e falsificato indebitamente alcuni documenti e li avesse successivamente depositati preesso l’ufficio delle entrate. L’ex impiegata, tramite il suo legale, ha preso le distanze dalle inchieste riguardanti l’ex direttore dell’ufficio del lavoro, Alfonso Filosa e l’ex dirigente Cisl, Gianni Salerno.