Ha suscitato clamore l’accoltellamento di due giovani di 20 e 28 anni avvenuto l’altra notte in città davanti alla cooperativa Infrangibile di via Alessandria a Piacenza. Autore del gesto, il 21 enne Manuel Foletti, vicino agli ambienti dell’estrema destra e già noto alle forze dell’ordine per resistenza a pubblico ufficiale. Su di lui grava anche un Daspo, cioè una divieto di accedere alle manifestazioni sportive valido fino al 2012.Foletti si trova ora nel carcere cittadino delle Novate e dovrà rispondere di lesioni aggravate con uso di armi, sfregio permanente e porto abusivo di coltello. L’altra sera il 21 enne insieme a due amici, dopo aver cenato in un vicino ristorante, si sarebbe presentato davanti alla cooperativa ed avrebbe incominciato a intonare cori offensivi. Ne è seguito un acceso scambio verbale con due giovani usciti dalla cooperativa. All’improvviso Foletti ha estratto un coltello a serramanico ed ha incominciato a menar fendenti colpendo il ventenne al volto ed il ventottenne al collo. Poi si è dato alla fuga. Sul posto sono arrivate le pattuglie della volante coordinate dal dott. Massimo Bax dirigente della Digos. Alla polizia sono bastate poche ore per risalire all’autore dell’insensato gesto. E’ stato trovato a casa, con indosso gli abiti ancora sporchi di sangue. La reazione politica sull’espisodio: Forte e decisa la reazione del sindaco Roberto Reggi, a fronte di quanto è accaduto stanotte nei pressi della Cooperativa dell’Infrangibile, che ha visto un giovane noto per la sua vicinanza alla destra radicale, protagonista di un gravissimo gesto di violenza, colpendo al volto, per futili motivi, un coetaneo con un coltello e ferendo un secondo ragazzo al collo."Esprimo tutto il mio sgomento di fronte a questo gravissimo e inqualificabile episodio – sostiene Reggi – sono sconcertato e fortemente preoccupato come sindaco, come cittadino e come padre. Quanto si è verificato questa notte mina la coesione sociale giovanile nella comunità piacentina ed è un sintomo allarmante da non trascurare. Come sindaco, rivolgo pertanto un forte appello a quanti hanno responsabilità istituzionali, politiche ed educative nella nostra città a reagire per fermare qualsiasi manifestazione di violenza sia essa di matrice politica o di altro genere. Voglio augurarmi che questa città abbia la capacità di indignarsi e auspico inoltre una presa di posizione unitaria e senza distinzioni politiche, perché non abbiano a ripetersi episodi analoghi. E’ per questo che ritengo necessaria e doverosa non solo una punizione esemplare per il soggetto autore di questo inammissibile gesto, ma anche l’impegno da parte di tutti a trasmettere ai giovani della nostra città, la cultura della convivenza pacifica e della partecipazione all’esercizio dei diritti, rifiutando ogni forma di violenza".