"Siete una presenza concreta, di grande spessore, che lavora a vantaggio dell’intera comunità". Così lì’assessore provinciale all’Ambiente e alla Protezione civile Davide Allegri, ieri, nella sede del quartiere 3, alla inaugurazione del Corso per aspiranti Guardie Ecologiche Volontarie (GEV), promosso dal raggruppamento "Corpo Provinciale Guardie Ecologiche Volontarie" di Piacenza. Ai 48 corsisti l’assessore ha portato il saluto dell’Amministrazione ed ha augurato un proficuo percorso formativo. "Il ruolo del volontariato, in particolare quello ecologico, è fondamentale – ha dichiarato – per la tutela del patrimonio naturalistico e ambientale della nostra provincia."E’ intenzione del mo Ente – ha aggiunto – fornire, investendo significative risorse, una sede ai Raggruppamenti di vigilanza ecologica volontaria, che potrà essere in comune con il coordinamento di Protezione Civile. Una iniziativa che contribuirà a riorganizzare e valorizzare il ruolo delle GEV".Alla serata di inaugurazione erano presenti, con l’Assessore Allegri, il Presidente del raggruppamento Enrico Albasi e il Commissario di Polizia provinciale Luigi Rabbuffi, che, per conto della Provincia, coordina l’attività delle Guardie Ecologiche.Il corso, previsto dalla normativa regionale, avrà una durata di 80 ore e sarà tenuto da esperti e funzionari della Provincia. Alla sua conclusione sono previste specifiche uscite.Chi avrà frequentato le lezioni per almeno 60 ore potrà accedere all’esame di abilitazione, che prevede tre prove (scritta, pratica e orale) e consentirà ai "promossi" di acquisire la nomina ed il successivo decreto prefettizio.L’abilitazione a guardia ecologica permetterà ai volontari di svolgere attività di didattica ambientale nelle scuole, di collaborare con i soggetti istituzionali nelle operazioni di protezione civile e nei censimenti naturalistici, di operare per prevenire gli incendi boschivi; di vigilare sul rispetto delle norme in materia ambientale (con particolare riferimento all’abbandono di rifiuti), di tutela della fauna (compresa la fauna minore) e di raccolta dei prodotti del sottobosco e della flora spontanea. Nei casi di violazione delle normative di competenza, le nuove GEV, in qualità di pubblici ufficiali, potranno elevare sanzioni, procedere al sequestro del prodotto della violazione o, nei casi di maggiore complessità, segnalare i casi alle autorità competenti.Attualmente le GEV abilitate al servizio sono 100, divise in due raggruppamenti Nel 2008 hanno prestato ben 13.555 ore di servizio, a titolo gratuito.