UCP, una settimana intensa per le giovanili.

U.S. LA TORRE – U.C.PIACENTINA (UNDER 19) 81 – 86 (24-17; 39-38; 59-68)U.C.Piacentina: Manstretta 25, Concari 3, Markovic 6, Gelmini 19, Pirolo 12, Antozzi 16, Petkovski 5, Francou, Menin. All. Donazzi D.Una squadra di granito. Reduce dalla sconfitta casalinga contro Gualtieri l’UCP Under19 era chiamata a ritrovare la via del riscatto in terra reggiana contro La Torre, formazione sconfitta sul filo di lana meno di un mese fa al Palanguissola di Piacenza.Squadra di granito si diceva, si perché andare a vincere su campo ospite, dopo essere stati sotto di 10 punti nel primo tempo, dopo aver recuperato ,dopo essere stati in vantaggio e dopo essere tornati a -4 per poi vincere,con un colpo di reni finale, di 5 lunghezze, è espressione del fatto che questa squadra ha imparato cosa significa "soffrire", ha imparato cosa significa "reagire" , ha concretizzato ciò che tutti desideravano: una prova d’orgoglio. Perché perdere è lecito, ma essere sconfitti sapendo di non aver dato il massimo non può essere accettato.Il match ha messo in luce un collettivo compatto, quadrato, guidato egregiamente in regia da un Manstretta deciso a ritagliarsi il ruolo di primo attore della sceneggiatura. I suoi 25 punti personali e il fatto che altri tre suoi compagni di squadra (fra cui Antozzi , rientrato dopo l’infortunio) siano andati in doppia cifra indicano una distribuzione del gioco offensivo ottimale, indicano che nessuno si è tirato indietro, proprio come ci si aspettava.Dopo sei partite giocate la classifica è cortissima, a conferma della difficoltà e dell’equilibrio che regna nel girone. Lunedi l’UCP, attualmente terza, affronterà la capolista(finora unica imbattuta) Novellara, in una partita ardua ma non impossibile, è tutta questione di orgoglio.Ermes Consulting UCP Under17-Anzola Basket 68-62UCP: Laurenza 23, Mori 12, Scarionati 17, Dalla Valle 1, Bonini, Schinardi 2, Spelta, Stecconi, Tanzi, Leggi 2, Scarpa 11, Damasio. All. MambrettiEra la partita della svolta, o meglio era la partita della consacrazione. Il valore del team di Mambretti è andato crescendo partita dopo partita, ma per esplodere definitivamente aveva bisogna di un avversario tosto, aveva bisogno della prima della classe. E cosi ecco che contro l’Anzola Basket i piacentini affilano le armi, disegnano la mappa della vittoria e scendono in campo consapevoli che quella è l’occasione migliore che potesse capitargli per dimostrare che la testa della classifica può appartenere anche a loro.Fin dai primi scambi si capisce che sarà una partita a chi "picchia" più forte, i contatti duri non mancano e la fisicità regna sovrana. Entrambe le formazioni sanno che giocare una partita "normale" non sarà sufficiente, solo con anima, corpo, e cuore in campo si strappano i due punti. Concentrati e determinati i locali vengono trascinati dal trio Laurenza, Mori, Scarionati, che assicura punti ed aggressività, anche se il motore del team biancorosso è il giovane Scarpa che sintetizza in bombe dall’arco e difesa asfissiante l’equazione del trionfo. Il finale è concitatissimo, gli attacchi non calano di percentuale e si prosegue punto a punto fino al break firmato Laurenza, che con due ottime triple pone fine alla contesa. Prossima partita a Reggio Emilia contro il Basket 2000, l’occasione per conquistare la vetta non è mai stata cosi vicina.Junior UCP Under 14 – Fulgor Fidenza 64-77DALLA VALLE 2,BOTTI N. 4,BOTTI T. 13,MONTI 2, PARABOSCHI 19,GAIDOLFI,GREGORI 15,CATOZZI 9,QUADRO. ALL. ZANARDI,VICE MANDELLIFinalmente anche l’Under 14 ha dato via al suo campionato, finalmente i giovani biancorossi allenati dal duo Zanardi-Mandelli hanno assaporato il gusto della competizione. Primi avversari stagionali i coetanei del Fulgor Fidenza, formazione composta interamente da ragazzi classe 1996 rispetto ai piacentini di classe 1997, dettaglio che alla lunga ha fatto la differenza. Da sottolineare che la squadra locale si presentava con diverse assenze e nonostante ciò non ha mai ceduto il passo se non nei minuti finali. Prova di grande sostanza per Andrea Paraboschi che con importanti giocate ha spesso trafitto la retroguardia ospite. La seconda giornata manderà i biancorossi a Borgotaro, la possibilità di riscattare un esordio amaro è dietro l’angolo.

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