La parlamentare piacentina del Partito Democratico Paola De Micheli si è sottoposta questa mattina alla Camera al test antidroga volontario per i deputati, risultando negativa all’uso di sostanze stupefacenti. E’ stata l’occasione per esprimere una valutazione sull’iniziativa rilanciata nei giorni scorsi dal ministro La Russa, alla quale hanno aderito già diversi parlamentari. "Trovo che l’idea di mettere a disposizione il test antidroga – riferisce Paola De Micheli – in Parlamento abbia un carattere demagogico e di propaganda: il rischio è quello di colpevolizzare la classe politica a priori, distogliendo l’attenzione dai problemi veri legati al consumo di stupefacenti e alle politiche effettive per il contrasto. Ad esempio, si trascura il fatto che questo governo ha attuato un taglio indiscriminato delle risorse dedicate alla lotta alla droga, con il pericolo di vanificare importanti azioni che in questi anni hanno coinvolto sia soggetti pubblici che privati. Una iniziativa di questo tipo distoglie inoltre l’attenzione dalla drammatica situazione delle carceri del nostro paese, con l’insostenibile concentrazione di detenuti tossicodipendenti, che vanno ad ingrossare una popolazione carceraria che ha superato nuovamente i numeri del periodo precedente al contestato provvedimento di indulto. La lotta alla droga è una questione troppo seria, che richiederebbe una riflessione profonda sui fallimenti delle politiche attuate negli ultimi anni, e non iniziative eclatanti che hanno soltanto una valenza mediatica".