Dopo oltre un mese dall’inizio della vertenza Marazzi e con il prossimo incontro in plenaria fissato per il 19 novembre, Manuela Gozzi Segretaria Provinciale FILCTEM-CGIL focalizza i punti che per la posizione unitaria della delegazione sindacale sono centrali per il proseguo della difficile trattativa aperta con la Direzione Aziendale.Le priorità sono:la congruità degli investimenti finalizzata al mantenimento dei siti produttivi , le garanzie occupazionali per tutti i lavoratori compresi i dipendenti delle cooperative nonché coloro che hanno un contratto di somministrazione. Per Manuela Gozzi la trattativa aperta non ha visto, ad oggi, l’Azienda impegnarsi fattivamente nella direzione auspicata dal sindacato . Per questo ritiene importante ribadire che questi sono i punti cardine della vertenza e che questa posizione sindacale unitaria è ampiamente condivisa dalle lavoratrici e dai lavoratori della Marazzi che continuano a presidiare tutti i giorni gli stabilimenti di Via Regina Pacis, a Sassuolo e a Jano di Scandiano. Questi presidi sono operativi già da un mese e dall’inizio ad oggi hanno visto aumentare quotidianamente la presenza dei lavoratori che aderiscono all’iniziativa. Ciò dimostra la volontà delle maestranze di sostenere la vertenza a difesa del proprio posto di lavoro. In particolare il presidio di Via Regina Pacis ha visto i lavoratori organizzarsi per resistere nel tempo, qualora si renda necessario, e a tal proposito è stata messa a disposizione una tenda attrezzata per fronteggiare le condizioni climatiche . Un ulteriore segnale di tenuta della volontà di mobilitazione si è avuta con la forte adesione , assicurata dai dipendenti Marazzi che con un pullman, il quale partirà davanti al presidio di Sassuolo, parteciperà alla Manifestazione di sabato 14 novembre a Roma della CGIL che mette al centro il lavoro e la crisi . Inoltre Manuela Gozzi sottolinea l’importanza dell’assemblea pubblica che si terrà a Scandiamo mercoledì 11 novembre, con la presenza delle istituzioni locali e provinciali di Reggio Emilia a cui la segretaria della FILCTEM chiede vi sia l’adesione delle amministrazioni modenesi in quanto non solo la vertenza Marazzi è importante per le due provincie coinvolte, ma da questa dipende il futuro delle relazioni e delle politiche territoriali dell’intero distretto ceramico.Dopo queste iniziative, prosegue la Gozzi, se nell’incontro del 19 novembre non si potranno registrare aperture significative da parte dell’azienda si dovranno indire azioni più incisive, utili a raggiungere gli obiettivi che le organizzazioni sindacali insieme ai lavoratori si sono prefissate all’inizio della vertenza. Infine , Manuela Gozzi, ritiene che con questa vertenza si apre una fase della gestione della crisi che sta attraverso il settore dal cui esito si potranno verificare le coerenze o meno con il documento regionale " come attraversare la crisi ……." per continuare a sviluppare politiche industriali atte a non perdere unità produttive e/o occupazione, ma a ricercare le condizioni utili al rilancio del distretto, in sintesi bisogna iniziare a costruire il "DOPO-CRISI" e si deve fare a partire dalla MARAZZIGROUP.