visita della Giunta provinciale a Villanova e Cortemaggiore

Nelle due tappe odierne (Villanova e Cortemaggiore) del tour che sta compiendo nei 48 comuni Massimo Trespidi ha inaugurato una nuova guida Moleskine, l’agendina per gli appunti dalla copertina rossa che si porta dietro in questo suo giro di lavoro. E non poteva farlo in modo più degno: vi ha raccolto, infatti, le impressioni ricavate dalla visita di Villa Verdi, a Sant’Ahata, in compagnia di suoi assessori, del sindaco di Villanova, Fausto Maffini, e della Giunta comunale, di uno degli eredi Verdi, Angiolo Carrara Verdi, e di una zia di questi, sig.ra Gabriella. Grazie alle cure premurose degli eredi la villa è tuttora splendidamente conservata, sia nel suo aspetto esterno, sia nei suoi ambienti interni, dove si custodiscono i libri e altri oggetti che furono cari al cigno di Busseto. Per mantenere la villa nelle migliori condizioni occorrono tuttavia risorse ingenti, che potrebbero essere messe a disposizione in occasione delle celebrazioni del bicentenario della nascita del compositore, che cade nel 2013. Una occasione che la Provincia non vuole lasciarsi sfuggire: Massimo Trespidi ha informato gli eredi Verdi di aver avviato, unitamente all’Assessore alla cultura Maurizio Parma,  contatti con il Ministro dei beni culturali per un coinvolgimento a pieno titolo di Piacenza nelle celebrazioni, in quanto luogo verdiano per eccellenza, con tutti i benefici, anche economici, che da ciò potranno derivare. A Villanova Massimo Trespidi ha visitato anche un’altra testimonianza della presenza di Giuseppe Verdi in questa parte della Bassa, l’ospedale da lui edificato. Per quel che concerne le richieste che Villanova fa alla Provincia: oltre al coinvolgimento del comune nelle celebrazioni verdiane, un rapido superamento dei problemi che ancora si frappongono alla realizzazione del terzo ponte sul Po a Castelvetro (opera fondamentale per le comunità della zona), una riqualificazione della viabilità provinciale di zona e una valorizzazione dell’ospedale.A Cortemaggiore il sindaco Gianluigi Repetti ha chiesto, soprattutto, interventi per il miglioramento della viabilità, in particolare la messa in sicurezza dell’incrocio per Piacenza all’interno del centro urbano, con la realizzazione di una doppia corsia, ed il completamento della tangenziale ad ovest del paese: ne è già stata realizzata una parte, circa 400 metri, va ultimato l’ultimo tratto, di circa 700 metri. Tra le altre esigenze manifestate dalla comunità magiostrina, tramite il primo cittadino: un nuovo depuratore, in sostituzione di quello esistente, utilizzato anche da S. Pietro in Cerro e al limite della portata, piccoli interventi per la riqualificazione della scuola media e della caserma dei carabinieri e, soprattutto, un aiuto per dare attuazione di un progetto ambizioso: riportare un piccolo gioiello architettonico, teatro Duse, ai fastigi delle origini (fine 800 – inizio 900). Occorrono cinque, seicento mila euro, un sostegno della Provincia, anche con interventi presso la Sovrintendenza, aiuterebbe a reperirli.Come d’uso, i sindaci coinvolti hanno espresso convinti apprezzamenti per la scelta di Massimo Trespidi e della sua Giunta di andare sul territorio. Il tour dell’esecutivo di corso Garibaldi continuerà mercoledì 11 novembre con le visite a Sarmato, Rottofreno e Calendasco.        

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