«Una sentenza inaccettabile con cui l’ Europa discrimina a manca di rispetto innanzitutto a se stessa». Così il segretario provinciale della Lega Nord, Maurizio Parma, commenta il "no" al crocefisso nelle aule scolastiche giunto dalla Corte europea dei diritti dell’uomo. «Si vuole imporre – precisa – un modello di società a tavolino senza identità e senza valori. A casa nostra nessuno può imporci regole che sono contro la nostra storia e la nostra cultura, nemmeno quegli organismi europei che dimostrano di essere sempre più distanti dal credo e dalla volontà dei nostri popoli».