Nella giornata odierna sono stati consegnati all’impresa Else S.p.A. con sede in Milano i lavori urgenti per il ripristino statico delle pile del ponte sul fiume Po a Piacenza.L’intervento consisterà nel consolidamento delle fondazioni delle sette pile in muratura del preesistente viadotto sul fiume Po che serviranno da appoggio per parte del nuovo impalcato del ponte.L’intervento, che fattivamente inizierà dalla mattinata di domani, comincerà dal consolidamento della pila 7 e della pila 4.Le lavorazioni partiranno da queste pile poiché l’impresa Despe – che si sta occupando della demolizione del preesistente manufatto – ha già demolito tutta la parte di impalcato che le sovrastava.Le attività consisteranno, per le pile comprese tra la 3 e la 7, nella realizzazione di 8 diaframmi in calcestruzzo armato – posti intorno al perimetro delle pile – e solidarizzati alla struttura originaria mediante barriere in acciaio.Per le pile 1 e 2, invece, le attività consisteranno nella realizzazione di circa 50 micropali in acciaio – posti intorno alle pile – sormontati da un cordolo in calcestruzzo armato che, come per i diaframmi, verranno solidarizzati alla struttura originaria mediante barriere in acciaio.I lavori, inseriti nell’ambito delle attività di ricostruzione del ponte sul Po, sono stati affidati all’impresa Else S.p.A. mediante una perizia di variante tecnica, che ha modificato ed integrato i lavori di consolidamento consegnati in precedenza alla stessa impresa.L’affidamento permetterà, così, di anticipare alcune lavorazioni e, conseguentemente, di ridurre al massimo i tempi di realizzazione del nuovo ponte.La durata dei lavori di consolidamento è quantificabile in 155 giorni.L’importo totale dei lavori è di circa 2 milioni di euro.Va evidenziato, infine, che i lavori per il ripristino statico delle pile del ponte sul fiume Po non interferiranno con l’inizio delle attività di costruzione del collegamento definitivo, previsto per la metà di novembre.