Brutte notizie per Alfonso Filosa, l’ex responsabile della direzione provinciale del lavoro rinchiuso dal 24 giugno scorso nel carcere milanese di Opera con l’accusa di corruzione a cui a metà settembre si è aggiunta anche un’ordinanza di custodia per concussione. Proprio in relazione a quest’ultimo provvedimento i difensori dell’indagato avevano presentato un’istanza di liberazione al giudice per le indagini preliminari di Piacenza Gianandrea Bussi. Il giudice Bussi ha però respinto l’istanza di scarcerazione. I difensori di Filosa hanno quindi annunciato che presenteranno un ricorso al Tar di Bologna contro questa decisione. Ma dal Tar potrebbe arrivare un’altra brutta notizia per Filosa. Pare infatti che l’istanza presentata contro il contenuto dell’ordinanza di custodia cautelare per concussione sia destinata ad essere rigettata. Intanto prosegue senza sosta l’inchiesta giudiziaria: le indagine coordinate dal sostituto procuratore Antonio Colonna sono state svolte dai carabinieri del Nucleo investigativo guidati dal tenente Rocco Papaleo e dai carabinieri dell’ispettorato del lavoro diretti dal maresciallo Fabio Bartolotta
