Supermercato di Pontedell’olio: Francesconi porta la vicenda in RegioneBOLOGNA, Una vicenda che ha scaldato l’estate di Pontedell’olio (PC) e che divide la cittadinanza tra favorevoli e contrari: si tratta della costruzione di un grande supermercato che l’Amministrazione Comunale, da poco riconfermata, vuole realizzare nel centro del paese. Su questo tema è intervenuto il Consigliere Regionale del PdL Luigi Francesconi che ha presentato alla Giunta di Viale Aldo Moro un’interrogazione. Tutto inizia nel 2005, quando una variante al PRG ha accorpato due aree commerciali medio – piccole, localizzate in periferia, trasformandole in una medio –grande ( fino a 1500mq di vendita) in pieno centro storico.L’operazione presentava da subito numerosi problemi: la posizione del nuovo supermercato, lontana dalle principali strade ad alto scorrimento, in particolare dell’ex Statale di Valnure, che attraversano l’abitato, potrebbe avere una ricaduta negativa sui piccoli esercizi commerciali già fortemente penalizzati dalla presenza in loco di un discount della dimensione di milleduecento metri quadri. Inoltre l’edificio, un classico prefabbricato senza particolari accorgimenti edilizi mitigatori, si andrà a trovare di fronte agli edifici di maggior pregio del centro storico ed in particolare alle antiche formaci della ex-cementiera, vincolate dalla Soprintendenza e in fase di restauro conservativo con contributi regionali in quanto importante esempio di archeologia industriale. Infine mancherebbero adeguati accorgimenti urbanistici previsti dalla legislazione, in particolare un parcheggio di grandi dimensioni e vie di accesso in grado di supportare il traffico che si verrebbe a creare.Per quanto attiene a quest’ultimo aspetto si è pensato di costruire un parcheggio sul tetto del supermercato, rendendo la struttura ancora più impattante, e di realizzare una strada di collegamento interna con la volontà già espressa di chiederne la classificazione in "strada provinciale" trasformandola, di fatto, in una tangenziale che si troverebbe a passare nel pieno dell’abitato, tra l’altro in prossimità della Scuola Media, della Clinica e dei giardini pubblici.Dopo un stop dovuto alla revoca della concessione edilizia per il mancato rispetto del regolamento urbanistico vigente, l’Amministrazione Comunale ha premuto l’acceleratore approntandosi ad approvare il Piano Particolareggiato che, quando l’iter sarà portato a termine, consentirà di iniziare i lavori in n tempo relativamente breve."Visto il clima di forte rottura creato nella comunità pontolliese e le ricadute sul tessuto economico ed urbanistico, – spiega il Consigliere Regionale – ho ritenuto doveroso intervenire per chiedere alcune puntualizzazioni: innanzitutto se vi sia a monte uno studio sulla sostenibilità economica della nuova attività e sull’incidenza che essa potrebbe avere sugli esercizi di vicinato esistenti nell’intera vallata e sulla viabilità. Poi se l’Amministrazione Comunale abbia concordato con le categorie economiche e sociali l’intervento e, in caso contrario, come mai non sia avvenuto. Inoltre se non sia possibile, nell’ambito della pianificazione territoriale spettante alla Provincia, individuare un’area logisticamente più adatta"."Ritengo – conclude Francesconi – che risposte rassicuranti ed efficaci ai quesiti da me posti non solo concorrerebbero a favorire la conciliazione nella comunità pontolliese, ma potrebbero fungere da adeguata rassicurazione verso i commercianti, i residenti in prossimità della nascenda tangenziale, ma anche verso l’imprenditore che vorrebbe costruire il nuovo supermercato, al quale debbono essere fornite determinate garanzie a fronte del grande investimento sostenuto.Si ha, invece, l’impressione che l’Amministrazione Comunale abbia trascurato diversi aspetti, forse più interessata agli oneri che incasserà il Comune, che alla vivibilità complessiva del paese e della Valnure. Una pausa di riflessione appare necessaria."