L’Italia dei Valori di Piacenza aderisce allo sciopero indetto dalla FIOM-CGIL per il 9 ottobre. Siamo convinti delle ragioni che spingono i metalmeccanici a sacrificare 8 ore di stipendio per manifestare: contro il precariato, contro i licenziamenti e per la democrazia nei luoghi di lavoro. Il governo Berlusconi, fino a ieri, ha sempre negato la crisi ed oggi dichiara che è superata. Mai una volta che avesse avuto il coraggio di affrontarla. Sta arrivando una tempesta con il licenziamento di migliaia di giovani precari e di lavoratori che non hanno o stanno terminando la cassa integrazione. Altrettanti artigiani e piccole e medie imprese – soprattutto quelle che hanno investito – sono strozzati dal credito e rischiano di chiudere. Quindi è importante reagire contro la crisi perchè rischia di essere pagata solo dai lavoratori, dai pensionati, dalle partite iva e dagli artigiani. Così come è importante che nelle fabbriche si affermi il principio democratico del voto sulle piattaforme e sugli accordi sindacali riconsegnando ai lavoratori il diritto di poter decidere sul proprio destino. Segreteria provincia Italia dei Valori – Piacenza