Tir nel mirino della polizia stradale di Piacenza. Furti sui cantieri edili

Sono i Tir e gli autoarticolati i sorvegliati speciali in questo periodo da parte della polizia stradale di Piacenza. Gli agenti di via Castello infatti hanno aderito al progetto europeo messo in moto dalla rete delle polizie stradali d’Europa proprio per monitorare con incisività i mezzi pesanti su strade provinciali, statali e autostrade. Su trentuno camion fermati ai posti di controllo a Piacenza, sono state undici, nel giro di pochi giorni, le sanzioni che gli agenti hanno elevato ad altrettanti conducenti rei di non aver rispettato alcune norme che il codice della strada prevede proprio per chi guida questi mezzi, in particolare il rispetto dei riposi e delle ore di guida, un fattore – come sottolinea la polizia – che spesso è all’origine di gravi incidenti stradali. E poi ancora il mancato rispetto del limite di carico e la regolarità della documentazione di bordo. Ma la polizia stradale si occupa spesso anche di furti di escavatori nei cantieri. Altri due mezzi rubati sono stati infatti recuperati dagli agenti del nucleo di polizia giudiziaria al termine di altrettante indagini. Pensate che erano stati addirittura contraffatti i telai con una nuova punzonatura. Un bel sospiro di sollievo quindi per i legittimi proprietari che se li sono visti riconsegnare, dato che il valore si aggira intorno ai 20mila euro ciascuno. Infine ci spostiamo in provincia, a Fiorenzuola, dove la guardia di finanza ha applicato la normativa che prevede la chiusura amministrativa di un esercizio commerciale nel caso venga più volte accertata la mancata emissione di scontrini fiscali e ricevute. Nei guai è finito un ristorante cinese i cui gestori sono stati sorpresi per ben quattro volte a non rilasciare la regolare ricevuta, e ora il locale rimarrà chiuso per tre giorni. Da sottolineare che la normativa vale anche nel caso in cui l’importo sullo scontrino fiscale sia inferiore al costo effettivo del bene.

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