C’è tempo fino al 10 ottobre per abbonarsi alla Stagione di Prosa "Tre per Te" del Teatro Municipale di Piacenza, organizzata da Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione con il Comune di Piacenza, il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Cariparma, Enìa, e il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Dipartimento dello Spettacolo e Regione Emilia Romagna. La rassegna si articola in tre cartelloni: Prosa, Altri Percorsi e Teatro Danza. Gli spettatori interessati a sottoscrivere una tessera, possono rivolgersi alla biglietteria di Teatro Gioco Vita, in via San Siro 9, dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 18, il sabato mattina dalle ore 10 alle 13. Varie sono le tipologie di abbonamento, grazie alle quali ogni spettatore può scegliere il cartellone che è più congeniale ai suoi interessi all’interno delle tre sezioni di "Tre per Te". "Prosa" (9 spettacoli): il teatro classico e tradizionale, i grandi classici, i grandi autori, i grandi testi, gli attori e i registi di fama; eventi di grande spessore artistico che però non temono di confrontarsi anche con le tendenze più contemporanee della scena. "Altri Percorsi" (7 spettacoli): il teatro di ricerca, le tendenze della scena più innovativa, gli spettacoli della nuova drammaturgia. Le formule di abbonamento "cumulativo", con notevoli possibilità di risparmio per lo spettatore: "2 per Te" (16 spettacoli) che propone insieme Prosa e Altri Percorsi e "3 per Te" (20 spettacoli) che unisce Prosa, Altri Percorsi e Teatro Danza. C’è poi il pass "Pre/Visioni", che consente la visione degli spettacoli di Pre/Visioni, percorso dedicato ai giovani artisti delle scuole di teatro, ai laboratori e alle azioni teatrali. Da martedì 13 a sabato 17 ottobre sarà possibile acquistare i Carnet 6 spettacoli: carnet di 6 biglietti a prezzo scontato per due spettacoli di Prosa, due spettacoli di Altri Percorsi (eccetto Paolo Rossi e Antonio Albanese) e due spettacoli di Teatro Danza. La stagione di prosa "Tre per Te" 2009/2010 nasce in continuità con le scelte artistiche delle stagioni precedenti. I grandi autori, i registi e gli attori di fama, le produzioni internazionali, i testi e i nomi di richiamo si confrontano con l’innovazione, la ricerca, i linguaggi e le esperienze della sperimentazione.Per citare alcuni dei contenuti principali della programmazione, ricordiamo il ritorno di Luca De Filippo, sempre diretto da Francesco Rosi, che, dopo Napoli milionaria! e Le voci di dentro, chiude la trilogia dedicata al grande Eduardo con Filumena Marturano, che vede tra i protagonisti l’attrice Lina Sastri. Glauco Mauri e Roberto Sturno si confrontano con il testo di Eric-Emmanuel Schmitt Il vangelo secondo Pilato, mentre ne La tempesta il regista Andrea De Rosa – già apprezzato anche a Piacenza per Elettra – si confronta per la prima volta con Shakespeare insieme ad un protagonista indiscusso della scena come Umberto Orsini.Se vogliamo parlare di "grandi eventi" per la stagione 2009/2010, dobbiamo sicuramente segnalare Giorni Felici, con cui per la prima volta viene presentato a Piacenza uno spettacolo di Bob Wilson, pietra miliare del teatro sperimentale mondiale. Ma avremo anche il ritorno del grande regista inglese Peter Brook, che questa volta il pubblico piacentino vedràaffrontare con Love is my sin i sonetti di Shakespeare nel contesto raccolto e intimo del Teatro Comunale Filodrammatici.Accanto ai grandi nomi internazionali, non manca l’attenzione a chi sta emergendo sulla scena nazionale: ne è un esempio l’"omaggio" a due attori piacentini, Marco Cacciola e Mariangela Granelli, che con il loro lavoro stanno avendo un crescente successo nei teatri italiani.Un interessante progetto in cartellone è quello su Beckett e Aspettando Godot, un testo che sarà messo in scena, ovviamente con peculiarità e letture molto diverse, dal Teatro Out Off con la regia di Lorenzo Loris e dalla Compagnia Diurni e Notturni con Lucia Vasini.Tra i nomi di grande richiamo, non possiamo poi non ricordare Paolo Rossi e Antonio Albanese, che al Municipale presenterà i suoi Personaggi.Molteplici quindi le proposte tra Prosa, Altri Percorsi e Danza, senza dimenticare lo sguardo che attraverso Pre/Visioni viene aperto ancora una volta sulle esperienze dei laboratori e delle scuole di teatro.PROSALa stagione 2009/2010 al Teatro Municipale si apre con il ritorno a Piacenza di Leo Gullotta, in scena con Il piacere dell’onestà di Luigi Pirandello (5 e 6 novembre). Glauco Mauri e Roberto Sturno portano in scena il testo di Eric-Emmauel Schmitt Il vangelo secondo Pilato (23 e 24 novembre), mentre ne La tempesta (15 e 16 dicembre) il regista Andrea De Rosa – già apprezzato a Piacenza per Elettra – si confronta per la prima volta con Shakespeare insieme ad un protagonista indiscusso della scena come Umberto Orsini. Dopo Zio Vanja, Alessandro Haber, torna ad interpretare un ruolo cechoviano con Platonov (7 e 8 gennaio), cementando il sodalizio con il regista Nanni Garella. Gradito ritorno anche quello della compagnia del Teatro Stabile di Catania che riprende e rinnova dopo dieci anni, l’allestimento di grande successo Il birraio di Preston (19 e 20 gennaio), dal romanzo di Andrea Camilleri per la la regia di Giuseppe Dipasquale, che insieme all’autore ne ha curato la riduzione e l’adattamento teatrale. Completano un’ideale trilogia eduardiana Luca De Filippo e Francesco Rosi che, dopo Napoli Milionaria e Le voci di dentro, affrontano Filumena Marturano (2 e 3 febbraio), tra le commedie di Eduardo de Filippo la più rappresentata nel mondo in tante lingue diverse. Nei panni di Filumena Marturano una splendida Lina Sastri. La stagione prosegue con il grande evento Giorni Felici (16 e 17 febbraio): per la prima volta viene presentato a Piacenza uno spettacolo di Bob Wilson, regista definito dal New York Times "una pietra miliare del teatro sperimentale mondiale". In scena Adriana Asti e Yann de Graval. Con L’impresario delle Smirne (2 e 3 marzo) di Carlo Goldoni, il regista Luca De Fusco coglie l’opportunità, complice l’attore Eros Pagni, per un omaggio al grande musicista Nino Rota.Il cartellone della Prosa si chiude con un altro omaggio: Un certo signor G (17 e 18 marzo) è l’occasione per rileggere, rivisitare, reinterpretare l’opera di Giorgio Gaber, con Neri Marcorè che è il signor G più di trent’anni dopo.ALTRI PERCORSIIl cartellone Altri Percorsi, articolato tra Teatro Comunale Filodrammatici e Teatro Municipale, si apre con il ritorno del grande regista inglese Peter Brook, che questa volta il pubblico piacentino vedrà affrontare i sonetti di Shakespeare con Love is my sin (18 e 19 novembre), nel contesto raccolto e intimo del Teatro Comunale Filodrammatici. Con La licenza (1 e 2 dicembre) del CRT – Centro di Ricerca per il Teatro, vedremo in scena, l’attore piacentino Marco Cacciola, sempre sul palcoscenico del Comunale Filodrammatici, così come il più "classico" testo di Beckett, Aspettando Godot (12 e 13 febbraio) rappresentato dalla compagnia Teatro Out Off con la regia di Lorenzo Loris e come la divertente rivisitazione dell’epopea salgariana ad opera della compagnia I Sacchi di Sabbia, Sandokan o la fine dell’avventura (23 e 24 febbraio).La stagione Altri percorsi si trasferisce poi al Teatro Municipale per due "one man show": Antonio Albanese con Personaggi (9 marzo, e non 11 marzo come precedentemente comunicato) riunisce alcuni tra i mille volti da se stesso creati, mentre Paolo Rossi porta in scena il capolavoro di Dario Fo Mistero Buffo (30 marzo). Ultimo appuntamento in abbonamento del cartellone Altri Percorsi, al Teatro Comunale Filodrammatici, L’aggancio (8 e 9 aprile), dall’omonimo romanzo di Nadine Gordimer con la drammaturgia e regia di Serena Senigaglia e l’interpretazione della piacentina Mariangela Granelli e di Fausto Russo Alesi.Diversi gli appuntamenti del cartellone Altri Percorsi fuori abbonamento: al Teatro Comunale Filodrammatici Benji (11 dicembre) con l’attrice Paola di Meglio, un’ interessante stand up comedy che porta la regia di Cesare Lievi; Scrooge (5 gennaio) la Ballata per attori e ombre, coprodotta da Teatro Gioco Vita e Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti, tratta dal Canto di Natale di Dickens, che tanto successo ha riscosso nella passata stagione; Romeo and Juliet (are dead) (4 febbraio), spettacolo in lingua inglese e italiana tratto dal classico shakespeariano e portato in scena dallo scozzese Charioteer Theatre di Forres diretto da Luara Pasetti; La Canzone di Nanda (5 marzo) di e con Giulio Casale, omaggio alla vita della scrittrice Fernanda Pivano, recentemente scomparsa. Infine al Teatro Municipale, Darwin… tra le nuvole (11 aprile, spettacolo pomeridiano alle ore 16.00), una produzione Piccolo Teatro di Milano con la regia di Stefano de Luca.Pre/VisioniNell’ambito del cartellone Altri Percorsi dedicato all’innovazione e alla ricerca, la sezione "Pre/Visioni", al suo terzo anno di programmazione al Teatro Comunale Filodrammatici, è una porta aperta sui giovani artisti delle scuole di teatro e sulla sperimentazione di nuovi linguaggi: primo appuntamento con Lucia Vasini e la Compagnia "Diurni e Notturni" in un nuovo lavoro, Da Aspettando Godot … qualcosa di diverso (30 e 31 ottobre), che vedrà ospiti e operatori dei Centri Diurni e delle Comunità del Dipartimento di Salute mentale di Piacenza confrontarsi con Aspettando Godot e altre opere di Samuel Beckett. Poi sarà la volta dei giovani de L’Albero di Giuda/Fumatori di Carta con Last Blues to be read some day. Un omaggio a Cesare Pavese (8 marzo) e infine la Società Filodrammatica Piacentina con I ciechi (27 e 28 maggio) di Maurice Maeterlink, un progetto a cura di Carmelo Rifici.TEATRO DANZANel cartellone di Teatro Danza, organizzato con la collaborazione di Aterdanza, saranno proposti quattro appuntamenti al Teatro Comunale Filodrammatici che vedranno in scena Compagnie tra le più interessanti e significative nel panorama della danza contemporanea italiana: Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei Latino America (19 dicembre), la Compagnia Naturalis Labor in Alma de Tango (16 gennaio), la compagnia francoindiana Kaléidans’s Scop /Isabelle Anna con I speak Kathak (6 marzo) e Teatrofficina Zerogrammi con Zerogrammi (17 aprile) Per informazioni: Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione, Biglietteria 0523.315578 – Uffici 0523.332613.