Correre uniti per un obiettivo ambizioso: risparmiare 500 tonnellate di petrolio all’anno. La Provincia organizza un gioco di squadra tra tutti i comuni del piacentino per catalizzare sul territorio le risorse del bando regionale per la qualificazione energetica e lo sviluppo di impianti a fonti rinnovabili. In palio i fondi per finanziare i programmi dei Comuni. Pannelli fotovoltaici, impianti di cogenerazione, piattaforme solari e sistemi a rete per il riscaldamento urbano di proprietà pubblica, sistemi efficienti di utenza elettrica, misure di risparmio energetico nella pubblica illuminazione, realizzazione di edifici pubblici e ad uso pubblico ad alta prestazione energetica. Interventi che nessun piccolo municipio potrebbe realizzare con le proprie forze finanziarie. La Provincia si propone così centro collettore delle singole iniziative energetiche per far sì che il territorio si presenti unito nella rincorsa ai finanziamenti. Un unico piano per i 48 comuni, che premi e valorizzi lo sforzo di ciascuna amministrazione per produrre energia pulita. L’iniziativa è dell’assessore all’Energia e all’ambiente, Davide Allegri e della collega Patrizia Barbieri (programmazione e sviluppo economico, urbanistica e politiche per la montagna). Dopo la battaglia condotta da via Garibaldi per sburocratizzare alcune procedure ambientali, ora Allegri lancia il lavoro di squadra sul fronte energetico.«La Provincia – spiega l’assessore – ha già predisposto una scheda, che i Comuni dovrebbero compilare, per una prima raccolta di informazioni sui progetti in via di elaborazione. Il bando prevede che i progetti vadano consegnati in Regione entro ottobre, anche se è stata annunciata una possibile proroga del termine di presentazione di un mese. Saremo l’ente collettore. Nostro obiettivo è raccogliere le proposte che perverranno dai comuni in un "programma provinciale" che sarà inoltrato in Regione per il finanziamento. Considerate le dimensioni dei progetti ammessi a contributo, si pensa di presentare un unico progetto, che interessi tutto il territorio provinciale e da definire con il contributo ed il consenso di tutti gli enti locali piacentini». Tra le iniziative collaterali per impreziosire e marchiare la proposta piacentina, c’è quella di far emergere una «caratterizzazione locale» del proprio disegno energetico. E a proposito di piani energetici, l’assessore Patrizia Barbieri ricorda che il 19 ottobre è il termine ultimo per la consegna in Regione dei questionari sul tema. L’ iniziativa parte dalla Regione e si avvale della collaborazione dell’università di Bologna. Lo scopo è far luce sull’attuale "panorama regionale" di attuazione della legge regionale in materia e definire l’attività di indirizzo e coordinamento regionale.