Arrestato dopo sette mesi il presunto spacciatore di hascisc che aveva rifornito all’inizio di marzo un 26enne di Casalpusterlengo, finito in manette all’epoca per il possesso di circa 25 grammi di stupefacente. Sabato sera i carabinieri della compagnia di Codogno hanno notato G.C., queste le iniziali, trentenne single di Casale, in circostanze sospette, e hanno fatto scattare la perquisizione domiciliare già autorizzata da marzo dalla procura di Lodi. Trovando mezz’etto di hascisc, che è stato consegnato spontaneamente dall’uomo ai militari e che gli è costato il carcere per detenzione di droga a fini di spaccio. Nelle prossime ore il processo per la convalida in tribunale a Lodi.