È partita oggi, in tutto il territorio regionale, la campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale, che quest’anno si svolge con modalità coordinate con la vaccinazione contro l’influenza pandemica A H1N1.La vaccinazione antinfluenzale stagionale è rivolta, in un primo momento, alle persone con più di 65 anni, le quali, al momento, non sono coinvolte nel programma di vaccinazione contro l’influenza A H1N1. Questo perchè risultano essere meno colpite da questa infezione, molto probabilmente perché hanno "una memoria immunitaria" rispetto a virus analoghi, anche se non identici, che sono circolati in epidemie degli anni ’50 del secolo scorso.Nel territorio provinciale di Piacenza i destinatari della vaccinazione sono poco meno di 69mila persone (stima anno 2008). L’anno scorso il 74,4 per cento di questo target aveva aderito all’invito del sistema sanitario aziendale, chiedendo la vaccinazione (in tutto poco più di 51mila piacentini). Le modalità di adesione alla vaccinazione contro l’influenza stagionale sono le stesse del 2008: gli over 65 possono rivolgersi, a partire da oggi, ai propri medici di famiglia, incaricati di effettuare la somministrazione del vaccino.L’Azienda Usl ha cominciato da stamattina la distribuzione del vaccino ai medici di famiglia e in poche ore ne sono state consegnate ai professionisti interessati oltre 10mila dosi. A tutte le altre persone a cui viene garantita ogni anno la vaccinazione contro l’influenza stagionale – persone dai 6 mesi a 65 anni con patologie croniche o disturbi del sistema immunitario, donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, operatori sanitari e socio-sanitari, addetti a servizi essenziali (personale di servizi pubblici, vigili del fuoco, personale della scuola e dei trasporti pubblici, donatori di sangue) – la vaccinazione antinfluenzale sarà effettuata contestualmente alla vaccinazione contro l’influenza A H1N1, con inizio in una data compresa tra il 15 ottobre e il 15 novembre, non appena il vaccino contro l’influenza A H1N1 sarà a disposizione delle Regioni.Come già comunicato nei giorni scorsi dall’assessorato alle Politiche per la salute dell’Emilia Romagna, la vaccinazione contro l’influenza A H1N1 sarà inoltre garantita a bambini che frequentano l’asilo nido, mamme di bimbi di età inferiore ai 6 mesi, minori con disabilità ospitati in strutture residenziali, nati pretermine di età compresa fra 6 e 24 mesi.I programmi di vaccinazione sono stati predisposti sulla base delle indicazioni del Ministero della salute. Per informazioni sull’influenza stagionale, sull’influenza A H1N1, sulle modalità delle due vaccinazioni e sui gruppi cui sono particolarmente consigliate e gratuite, telefonare al numero verde del Servizio sanitario regionale 800 033 033 (tutti i giorni feriali dalle ore 8.30 alle ore 17.30 e il sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.30). Se necessario, gli operatori del numero verde possono mettere in contatto con i Dipartimenti di sanità pubblica delle Aziende Usl. Informazioni possono essere consultate anche sul portale del Servizio sanitario regionale www.saluter.itInfluenza A H1N1, influenza stagionale: stessi sintomi, stesse modalità di trasmissione L’influenza A H1N1 (causata da un nuovo virus influenzale A H1N1 che ha dimostrato la capacità di propagarsi rapidamente in tutto il mondo) si presenta con gli stessi sintomi dell’influenza stagionale: febbre alta, brividi, mal di gola, tosse, dolori muscolari, malessere generale e, in particolare nei bambini, mal di pancia, vomito, diarrea. Come l’influenza stagionale può causare complicazioni e un peggioramento di patologie croniche preesistenti.Sia l’influenza A H1N1, sia l’influenza stagionale si trasmettono da persona a persona per via aerea attraverso le gocce di saliva provocate da starnuti o da colpi di tosse di persone malate, per contatto con materiale infetto (ad esempio fazzolettini usati) o superfici contaminate da secrezioni respiratorie, per contatti stretti con persone malate.Anche semplici comportamenti riducono il rischio di ammalarsi: soffiarsi il naso, tossire e starnutire utilizzando fazzolettini di carta da gettare subito dopo l’uso, lavarsi spesso le mani, mantenere pulite le superfici, evitare contatti stretti con persone malate.