COPRA MORPHO PIACENZA-RESINEX 85- 73 (30-16; 45-29; 63-44)COPRA MORPHO PIACENZA: Angiolini 21, Degli Agosti, Sacco 4, Trapella 4, Boni 22, Mambretti 13, Delle Donne 6, Gamba 10, Coccoli, Quartieri 5. All. Piazza.RESINEX ISEO: Acquaviva 17, Scanzi 2, Mascolo 10, Messina 4, Pignatti 10, Caramatti 1, Furlanis 12, Prestini, Requena 17, Zanini. All. Agazzi.ARBITRI: Antonio Lanzone e Gianluca Grillo.PIACENZA – E’ spalmato di miele l’atterraggio del Copra Morpho sul pianeta B2. Al Palasport l’Ucp fa un sol boccone di Iseo, avversario volenteroso, ma di due spanne inferiore ai biancorossi in fatto di tecnica e qualità.Primo quarto da leccarsi i baffi. L’Ucp impatta alla grande sulla sua nuova realtà, infila di tutto e da ogni posizione. Medie eccezionali permettono all’Ucp di arrivare al primo intervallo con un vantaggio da stropicciarsi gli occhi: 30-16 e di fare spallucce di fronte a un’amalgama che, alla prima di campionato, è quella che è. Dunque, 30-16, si diceva. Ma non è stato il massimo margine: 13-4 con un Angiolini subito leone, poi 24-12 con mega Boni e, infine, 27-12 grazie a una "bomba" di Mambretti. E Iseo si tiene a galla grazie a qualche tripla raffazzonata qua e là.Altra storia nel secondo quarto. I viaggianti si danno una mossa in difesa e per l’Ucp la musica si fa meno celestiale, anche se Piacenza mai perderà la bussola. Iseo ritorna sotto, risale la corrente anche fino a -5 al 17′ (29-34), ma poi il Copra Morpho riprende quota con il triplone di Boni e il canestro di Gamba. Ossigeno puro per bastonare il morale dei dirimpettai. A metà gara, al di là di un margine tornato rassicurante (45-29), il sapore in bocca è davvero buono.Nel terzo quarto la partita si appiattisce: pochi canestri, tanto nervosismo, troppi gomiti alti. Piacenza mantiene la distanza di sicurezza sfoggiando precisione dal perimetro con Gamba, Angiolini e Mambretti: 56-40 al 26′. Iseo prova una, due, cinque volte a rialzare la testa, però l’Ucp, soprattutto con l’attenzione in difesa, mantiene equilibri e sicurezza. Così, col tesoro di 19 punti da gestire all’ingresso del terzo quarto, Piacenza può godersi un giusto mix di passerella e ordinaria amministrazione. Angiolini infila due triple una in fila all’altra, il contropiede micidiale di Sacco spegne del tutto Iseo: 71-44 al 32′. A partita chiusa, il Copra Morpho diventa del tutto leggero e quella che poteva essere una vittoria robusta diventa una vittoria e basta. Copra Morpho Buona la prima Esordio vincente dei biancorossi che superano Iseo al PalAnguissola tratto da La Cronaca del 27/09/2009La tensione che accompagna solitamente ogni nuovo inizio è rimasta ieri sera ben lontana dal PalAnguissola, dove il Copra Morpho ha presto fatto capire a Iseo la serata che si prospettava. Il quintetto di Piazza si trova immediatamente la proprio agio nella nuova categoria, cosa naturale se si pensa ai nomi che sono in campo, ma la prova del parquet è quella che conta dal momento che, si sa, tante buone individualità non fanno necessariamente una squadra. Ieri, invece, con la maglia biancorossa si è vista una squadra, quanto meno nella prima mezz’ora. Costante nel mettere sotto l’avversario come solo un collettivo può fare. Dal primo quarto la media di vantaggio su Iseo si è mantenuta sui quindici punti, con una punta di trenta, sino al tentativo di recupero finale della squadra di Agazzi che però deve arrestarsi al meno nove (79-70), prima del nuovo rilancio piacentino. Se un neo lo si deve proprio trovare, ai biancorossi può essere imputato un ultimo quarto non all’altezza, ma la spiegazione sta nelle parole a fine gara di coach Piazza: «Temevo un finale difficile, perché i problemi fisici di alcuni giocatori durante la preparazione hanno comportato un calo di intensità nell’ultimo quarto, quando i nostri avversari hanno provato a ribaltare la situazione ». Senza riuscirci, però.SUPER – Formidabile nell’intercettare le iniziative avversarie, cecchino dalla linea dei tre punti, Mvp della serata con 25 di valutazione, Alberto Angiolini è stato l’ostacolo principale contro il quale è rimbalzata l’ambizione di Iseo. Sempre in partita, il biancorosso è stato l’uomo capace di fare la differenza all’inizio della gara e nel prosieguo dell’incontro non è stato da meno.SOFT – Soffice come neve che cade. Principio migliore non ci poteva essere. Al termine dei primi dieci minuti Iseo è quasi doppiato nel punteggio, grazie alla facilità con la quale il Copra Morpho va a canestro sia nell’area piccola sia dalla linea dei 6.25 (ben cinque saranno le triple nel primo quarto divise fra quattro giocatori). Gli ospiti peccano un po’ d’inesperienza nelle prime battute e forse pagano un po’ l’emozione, fatto sta che gli errori nei passaggi permettono ai biancorossi di giocare palloni in serie e prendere il largo sul tabellone luminoso.UNDER – Avvisaglie c’erano già state in precampionato, altro lato positivo dell’esordio piacentino riguarda la prestazione dei tre under (Delle Donne, Quartieri e Trapella), che hanno raccolto un buon minutaggio e soprattutto hanno dato segnali incoraggianti. Giovani che verranno utili nel corso di una stagione logorante come quella che attende Piacenza.RESPIRARE – Tira il fiato la squadra biancorossa. Accade nel secondo quarto, quando un leggero calo di concentrazione e le qualità dei giovani di Iseo permettono agli uomini di Agazzi di rifarsi sotto. Il parziale di 9-0 riporta Iseo a meno cinque. Si accende quindi il segnale di pericolo, prontamente spento da Boni e Gamba che rispediscono al mittente il controparziale di 9-0. Tanto basta per allontanare i cattivi pensieri. THE END – Come il lieto fine di un film hollywoodiano: si pregusta già l’epilogo vincente, quando all’orizzonte si profila il pericolo che non ti aspetti, salvo poi rientrare tutto nella normalità. Messa la museruola alle velleità ospiti nel secondo quarto, i biancorossi amministrano la partita senza troppo patire. Il terzo quarto si chiude con il vantaggio di 19 punti, che all’inizio dell’ultimo si allarga sino a più trenta (74-44). Piacenza smette di giocare, Iseo invece lo fa a tutto campo e nello spazio di tempo in cui Boni e compagni raccolgono cinque punti, il quintetto ospite ne mette nel sacco ben 24. C’è un po’ di apprensione, ma il tempo è agli sgoccioli, Mambretti spegne gli ardori di Iseo e il Copra Morpho festeggia la vittoria. La prima è andata, ne restano altre ventinove. Tra sette giorni, a Rovereto, i biancorossi affronteranno la prima trasferta del torneo.