Accolti al convento Cristo Re da un frate ultraottantenne un cremonese e un palermitano entrambi 50enni con precedenti penali che sono riusciti a raggirare il religioso che li aveva accolti. Ad uno dei due aveva anche restituito buona parte della somma che aveva anticipato per un posto letto in quanto il cremonese aveva raccontato che doveva raggiungere la madre a Milano che non stava bene. Il palermitano era stato accolto senza pagare nulla poiché aveva detto di non aver denaro e che prima di pagare per il posto letto doveva trovare un lavoro a Piacenza. I due si sono quindi messi d’accordo e hanno fatto credere al frate di conoscere delle persone in questura che potevano intervenire perché al convento c’erano ospiti molesti. In cambio avevano chiesto al frate di regalare ad un loro amico 300 euro, cosa che il frate ha fatto. Ma la Polizia non è mai intervenuta in convento e per i due è scattata la denuncia per truffa in concorso.
