Dopo le proteste giunte anche da Piacenza sulla drammatica situazione in cui versa la scuola italiana a causa della riforma Gelmini, Ignazio Marino, candidato alla segreteria nazionale del Partito Democratico, prende posizione in proposito con un commento che vi giriamo per la pubblicazione. "Ecco la scuola pubblica che vuole il ministro Gelmini: 57mila persone tra insegnanti e personale ausiliario senza lavoro, caos nelle graduatorie, donne e uomini costretti a forme di protesta estreme. Donne e uomini che stanno chiedendo semplicemente di poter lavorare sul più importante patrimonio di cui l’Italia dispone: i nostri ragazzi e la loro formazione, la loro cultura, il diritto allo studio per tutti.E’ questo il modo in cui il Governo affronta la crisi? Le iniziative di protesta si allargano a macchia d’olio, da Trapani a Venezia, da Piacenza a Roma. Bisogna intervenire facendo sentire chiara e forte la nostra voce. E bisogna farlo avviando una grande riflessione su tutti i temi che la scuola comprende, coinvolgendo, oltre ai lavoratori anche i tanti cittadini che non accettano questo modo irresponsabile di far pagare la crisi a categorie già impoverite e umiliate. Questa deve essere una delle priorità del Partito Democratico’ Ignazio Marino