Sono numerose le modalità con cui la sede piacentina dell’Università Cattolica sostiene economicamente la carriera universitaria dei propri studenti: dalle borse di studio erogate da EDUCatt (Ente per il diritto allo studio universitario dell’Università Cattolica) a quelle bandite dall’Università stessa, dagli esoneri per merito alle borse istituite grazie al contributo di privati, Fondazioni e altre Istituzioni, ai prestiti d’onore.EDUCatt è la Fondazione senza fine di lucro a cui l’Università Cattolica ha affidato l’attuazione degli interventi destinati a favorire l’accesso, la frequenza e la regolarità degli studi attraverso la gestione dei servizi relativi al diritto allo studio universitario. Questo Ente offre il proprio supporto all’Università Cattolica di Piacenza e delle altre sedi, attraverso una serie di servizi concepiti per rendere più agevole e fruttuoso il percorso degli studi occupandosi non solo delle agevolazioni economiche destinate agli studenti ma anche di altri settori: dalla ristorazione alle soluzioni abitative, dal prestito librario all’assistenza sanitaria, al sostegno per le attività culturali. Per ottenere le borse di studio assegnate da Educatt gli studenti devono avere determinati requisiti di reddito e di merito.Lo studente borsista ha diritto ad un aiuto economico in denaro, un pasto al giorno e l’esonero dal pagamento delle tasse universitarie.Per essere ammessi alle graduatorie definitive delle borse di studio i richiedenti devono risultare regolarmente iscritti per l’anno accademico 2009/2010 alla data del 30 novembre 2009. I bandi sono pubblicati sul sito www.educatt.it , le domande di ammissione al concorso devono essere presentate esclusivamente mediante procedura web entro il termine improrogabile del 30 settembre 2009. Oltre a queste agevolazioni l’Università Cattolica prevede borse di studio per merito per studenti, anche di condizione economica non disagiata, che abbiano superato, con una determinata votazione gli esami previsti e numerose borse di studio bandite da Istituzioni e Fondazioni private.Il cospicuo numero di agevolazioni economiche disponibili fa sì che un buon numero di iscritti all’Università Cattolica possa studiare senza dover sostenere né i costi per le tasse universitarie né quelli per l’alloggio. Da non dimenticare la possibilità per gli iscritti all’ateneo cattolico di accedere, attraverso Banca Intesa, a un prestito d’onore, nuovo strumento di sostegno finanziario ideato per consentire allo studente di poter svolgere gli studi in modo rapido e proficuo e restituire il prestito una volta terminati gli stessi, dopo l’inserimento nel mondo del lavoro.