Parma, 28 agosto 2009 – Il Consiglio di Amministrazione di Enìa S.p.A. ha approvato oggi la relazione semestrale al 30 giugno 2009. In un contesto esterno particolarmente difficile per le generali condizioni del mercato, per i conseguenti riflessi sull’economia reale e per la dinamica dei prezzi dei combustibili, nel primo semestre d’esercizio il Gruppo Enìa ha comunque registrato un’importante crescita della marginalità dovuta principalmente al positivo andamento del ciclo idrico integrato e del settore ambiente, all’incremento dei volumi di calore venduti e alle maggiori sinergie operative realizzate in continuità con il primo trimestre. I ricavi consolidati si sono attestati a 556,9 milioni di euro. Per effetto della riorganizzazione delle attività del Gruppo sono state trasferite le attività di trading (con fatturato pari a circa 140 milioni di euro) alla collegata Sinergie Italiane. In assenza di questo impatto i ricavi sarebbero cresciuti di circa il 2% rispetto ai 682,4 milioni di eurodel primo semestre 2008.L’EBITDA ha raggiunto 100,1 milioni di euro, in crescita del 6,7%, rispetto ai 93,8 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente, con un’incidenza sul fatturato pari al 18%. L’EBIT, pari a 51,4 milioni di euro, ha registrato un incremento del 4,4% rispetto ai 49,2 milioni di euro del primo semestre del 2008, con un’incidenza sul fatturato del 9,2%. L’utile netto si è attestato a 22,7 milioni di euro, in flessione del 16,9% rispetto ai 27,3 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente, come conseguenza di effettifiscali (con un impatto netto di 1,8 milioni di euro) e della mancata distribuzione di dividendi da Delmi (nel 2008 pari a 4,1 milioni di euro). Senza l’impatto dei suddetti elementi straordinari l’utile netto avrebbe registrato un incremento di circa il 5%. La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Enìa al 30 giugno 2009 è pari a 691,3 milioni di euro (548,1 milioni a fine 2008), conseguente agli ingenti investimenti realizzati e alla dinamica stagionale del circolante commerciale.Gli investimenti lordi del primo semestre ammontano a 73,9 milioni di euro, in crescita rispetto ai 53,9 milioni di euro del 30 giugno 2008, in particolare per i progetti realizzati nel settore idrico e nel campo delle energie rinnovabili.Risultati per segmento di attività I ricavi del settore gas ammontano a 278,8 milioni di euro a fronte dei 386,2 milioni di euro del primo semestre 2008. La flessione dei ricavi è attribuibile principalmente al trasferimento delle attività di approvvigionamento, stoccaggio e trading del gas naturale da Enìa Energia alla società collegata Sinergie Italiane, avvenuto già dal primo ottobre 2008. L’EBITDA è pari a 27,1 milioni di euro, in flessione rispetto ai 28,8 milioni di euro del primo semestre 2008, prevalentemente per effetto della contrazione dei volumi, della riduzione dei margini unitari e del suddetto trasferimento delle attività di trading. I ricavi del settore energia elettrica ammontano a 84,2 milioni di euro a fronte dei 99,3 milioni di euro del corrispondente periodo del 2008, per effetto della minore quantità di energia elettrica venduta (-68 GWh) dovuta alla contrazione dei consumi energetici (-1,9%) che ha caratterizzato la prima parte dell’esercizio, seppur in misura inferiore rispetto alla media nazio nale (-8,1%). L’EBITDA è pari a 7,9 milioni di euro, in linea con i 7,8 milioni del primo semestre 2008.I ricavi del settore teleriscaldamento ammontano a 40,3 milioni di euro, a fronte dei 42,8 milioni del primo semestre 2008, per effetto delle minori quantità di energia elettrica prodotta quale conseguenza di un prezzo di mercato di periodo non sempre remunerativo per gli impianti alimentati a gas metano. L’EBITDA è pari a 13,4 milioni di euro in crescita rispetto ai 12,4 milioni di euro del corrispondente periodo dell’esercizio 2008. Tale miglioramento è da attribuire alle maggiori quantità di energia termica venduta (+7,2 %) oltre che alla cessione di "diritti di emissione di anidride carbonica" eccedenti il fabbisogno generato dal funzionamento degli impianti di produzione. Il ciclo idrico integrato presenta ricavi pari a 82,4 milioni di euro, in crescita rispetto ai 75,1 milioni di euro dell’esercizio precedente, per effetto dei piani deliberati dalle Agenzie d’Ambito Territoriale Ottimale in tutte le aree territoriali servite dal Gruppo che contemplano consistenti programmi di investimento. Nel periodo sono stati realizzati investimenti di sviluppo e ammodernamento del sistema idrico per un valore di 31,8 milioni di euro (+52,5%). L’EBITDA, pari a 28,2 milioni di euro, cresce rispetto ai 22,3 milioni di euro del primo semestre 2008.Il settore ambiente ha registrato ricavi pari a 106,4 milioni di euro in crescita rispetto ai 101,8 milioni di euro del corrispondente periodo dell’anno precedente. La crescita dei ricavi ha più che compensato i maggiori costi operativi connessi allo sviluppo delle attività di raccolta differenziata, consentendo un miglioramento dell’EBITDA che si attesta a 21,6 milioni di euro rispetto ai 19,3 milioni di euro del primo semestre del2008.Il settore Altri servizi ha registrato ricavi pari a 7,6 milioni di euro in flessione rispetto ai 14,9 dell’esercizio precedente per effetto di attività di commercializzazione concluse nel primo semestre 2008, e non ripetibili, che producono effetti anche sull’EBITDA che si attesta a 1,9 milioni di euro rispetto ai 3,2 milioni di euro del corrispondente periodo dell’esercizio precedente.Fatti di rilievo del periodo Processo di fusione con Iride Nel corso della seduta del 27 marzo 2009, il Consiglio di Amministrazione ha convocato l’Assemblea Straordinaria degli azionisti per l’approvazione del progetto di integrazione societaria tra Enìa SpA ed Iride SpA che si è svolta il 28 Aprile. 1 In data 27 marzo 2009, i Presidenti e gli Amministratori Delegati delle due società, su mandato dei rispettivi Consigli di Amministrazione, hanno sottoscritto l’Accordo Quadro per l’aggregazione tra Enìa ed Iride.In data 25 giugno 2009 l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deliberato di non avviare l’istruttoria di cui all’articolo 16, comma 4, della legge n. 287/90, poichè l’operazione di fusione non determina la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante sui mercati interessati, tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza.Costituzione SEA S.r.l. Al fine di potenziare le attività del Gruppo Enìa nel settore delle energie rinnovabili, nelmese di febbraio 2009, Enìa SpA ha acquistato il 100% della società SEA Srl (Sviluppo Energia Ambiente) per la realizzazione di un impianto idroelettrico presso Baiso (RE). Il progetto, già autorizzato dalle istituzioni regionali e locali, prevede un investimento stimato in 6,5 milioni di euro. L’impianto, che entrerà in funzione entro la fine del 2010, produrrà circa 8,9 GWh annui di energia elettrica, pari al soddisfacimento delfabbisogno di circa 3.300 famiglie, e consentirà di risparmiare ogni anno 2.000 tonnellate di petrolio equivalente, evitando l’emissione in atmosfera di 4.450 tonnellate di anidride carbonica.I risultati del primo semestre 2009 saranno presentati in conference call alla comunità finanziaria oggi alle ore 15,30. Enìa, è una delle principali società multiutility italiane e fornisce servizi di pubblica utilità (gas, energia elettrica, acqua, rifiuti e teleriscaldamento) nelle Province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza. La società è nata dalla fusione delle aziende Agac di Reggio Emilia, Amps di Parma e Tesa Piacenza, avvenuta nel marzo del 2005. Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Gianpiero Grotti, attesta – aisensi del comma 2 art.154-bis del Testo Unico della finanza (D. Lgs. 58/1998) – che l’informativa contabile1 Le Assemblee degli Azionisti di Enìa ed Iride, rispettivamente in data 28 e 30 aprile 2009 hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione della prima nella seconda.