Con riferimento alla lettera aperta indirizzata dalla senatrice Albertina Soliani alle istituzioni locali, in merito ai problemi che affliggono il carcere piacentino delle Novate, il sindaco Roberto Reggi sottolinea che "le segnalazioni relative alla situazione di sovraffollamento e carenza di personale all’interno della casa circondariale pongono, ancora una volta, l’accento su una questione che è da tempo all’attenzione dell’Amministrazione comunale". "Non è un caso – prosegue Reggi – che nelle linee programmatiche del mandato, tra i progetti dedicati a solidarietà e coesione sociale, seguiti dall’assessore Palladini, vi sia un obiettivo specifico riguardante il miglioramento del rapporto tra carcere e città. E’ indubbio, inoltre, che intendiamo portare avanti tutte le iniziative già avviate in collaborazione con le associazioni di volontariato e le diverse realtà operanti all’interno della struttura, per continuare a garantire il nostro sostegno al lavoro faticoso e importante della direttrice Caterina Zurlo, il cui impegno è stato riconosciuto e apprezzato, sia da me che dagli assessori della Giunta comunale, nel corso di svariate visite al carcere, alcune delle quali condotte peraltro in forma privata".Parole cui fanno eco quelle dell’assessore alle Risorse Economico-Finanziarie, on. Paola De Micheli: "Non solo, insieme al sindaco, abbiamo più volte constatato di persona i problemi che affliggono la casa circondariale delle Novate, approfondendone la conoscenza con la dott.ssa Zurlo, ma abbiamo portato il tema anche all’attenzione del Ministro della Giustizia Angelino Alfano, illustrando le ragioni di un necessario incremento del personale e, nel contempo, della diminuzione del numero dei detenuti, nonché richiedendo una serie di interventi migliorativi per la struttura"."Recepiamo la solidarietà della senatrice Soliani sulla questione – concludono il sindaco e l’onorevole De Micheli – e, confermando la sensibilità del Comune di Piacenza nei confronti di questo serio problema, ci faremo volentieri interpreti del suo appello, per un impegno condiviso che coinvolga anche la Provincia, tutti i parlamentari piacentini e le istituzioni del territorio, a tutela della dignità dei lavoratori e dei detenuti del carcere cittadino".