L’Agenzia dei trasporti Tempi, avendo appreso dalla stampa locale la notizia che la mole di evasione dei propri biglietti arriverebbe addirittura al 40% del totale, ha richiesto, per bocca del proprio presidente Paolo Votto, l’intervento della Forza Pubblica. Inoltre, per chiarire la situazione anche alla cittadinanza, ha emanato un comunicato nel quale definiva la gestione del nuovo sistema di controllo a bordo, affidato alla società Tempi agenzia, si è rivelato fallimentare. La società ha poi escluso che verranno effettuate nuove assunzioni, visto che il problema non è imputabile ad una mancanza di personale addetto ai controlli. La società ha quindi chiesto alla Prefettura di poter mutare i propri lavoratori in "Pubblici Ufficiali", che avrebbero le competenze per poter far scendere gli eventuali trasgressori o accompagnarli al rilevamento dati più vicino.