Forte calo dei protesti a Piacenza, in particolare grazie al minor numero di assegni scoperti emessi. 6 milioni e mezzo di euro l’importo complessivo degli assegni e cambiali non onorate nei primi sei mesi del 2009, che comunque ha fatto registrare nel piacentino un decremento dello 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2008 per gli importi, e una crescita del sei per cento per il numero. L’analisi, condotta da Union-camere, emerge in base alle informazioni raccolte dalle Camere di Commercio e successivamente elaborate da Infocamere. Nella classifica nazionale Piacenza si posiziona verso il fondo della classifica, precisamente in 76 esima posizione su 105 provincie esaminate.