La notizia appare oggi anche sulle pagine del giornale turco Yeni Asir: a Smirne, il sindaco Roberto Reggi, accompagnato da Medega Hodzic, rappresentante della comunità bosniaca di Piacenza, ha incontrato il console onorario della Bosnia Erzegovina in Turchia, Ahmed Kemal Baysak, il vicesindaco di Izmir Sirri Aydogan, il governatore della Provincia turca, Mustafa Cahit Kirac e il presidente dell’Istituto di Cultura bosniaca Cemal Senel. Una visita istituzionale che ha offerto l’opportunità di un confronto tra la realtà piacentina e quella turca, consolidando nel contempo l’amicizia tra la nostra città e la Bosnia Erzegovina, già sancita dal gemellaggio con la cittadina di Jajce e rimarcata nuovamente, a Smirne, grazie all’incontro con il console Baysak. Quest’ultimo, infatti, è di origine bosniaca, ma dal 1994 al 1999 ha guidato il distretto di Karsiyaka, una delle nove municipalità che compongono l’area metropolitana di Smirne: "Credo – commenta il sindaco Reggi – che l’esperienza del console Baysak sia un significativo esempio di integrazione autentica, possibile quando a un cittadino di origine straniera si dà l’opportunità di far valere appieno i propri meriti, anche con incarichi istituzionali e amministrativi molto rilevanti. Del resto – prosegue – la questione dell’integrazione tra culture e religioni diverse è particolarmente sentita in Turchia, e devo dire che sono rimasto positivamente colpito dalla sensibilità della comunità turca rispetto alla necessità di un dialogo mirato alla costruzione della convivenza civile tra realtà differenti, ma non per questo contrapposte. Non a caso, proprio per la sua connotazione multiculturale, Smirne ha conteso sino all’ultimo, a Milano, l’assegnazione dell’Expo 2015". Il tema dell’integrazione, approfondito grazie all’incontro con il console Baysak, è stato discusso da Roberto Reggi anche con il vicesindaco di Smirne Sirri Ayodgan, insieme al quale il primo cittadino di Piacenza ha poi affrontato problemi urbanistici e la gestione del verde pubblico e della viabilità. La soddisfazione del sindaco Reggi per questo importante appuntamento è stata condivisa dalle autorità turche, cui il sindaco ha donato una targa raffigurante la basilica di S. Maria di Campagna. "Le occasioni di conoscenza reciproca con realtà internazionali – conclude Reggi – sono sempre opportunità preziose per ampliare gli orizzonti e guardare, con maggiore consapevolezza, anche al nostro territorio. Stringere la mano al console onorario della Bosnia Erzegovina, poi, mi ha fatto ripensare al legame profondo che unisce Piacenza al Paese balcanico e alla mia visita di due anni fa a Jajce, di cui ricorderò anche il profondo desiderio di pace e tolleranza della popolazione, duramente segnata dall’esperienza della guerra".