Stanziamenti dallo Stato sempre più scarsi e i soldi promessi che arrivano con il contagocce rischiano di mettere in seria difficoltà i bilanci dei comuni piacentini. Lo dicono le carte. A sostenerlo è la parlamentare piacentina del Partito Democratico, Paola De Micheli, che fornisce nuovi dati per dimostrare le inadempienze del governo centrale che – alla faccia del federalismo – gettano sempre più la croce sugli enti locali. "Sono i numeri di due comuni importanti della nostra provincia come Podenzano e Rottofreno, oltre al capoluogo, a illustrare quella che purtroppo è una situazione generalizzata: come ogni anno il Ministero dell’Interno stanzia spettanze sempre più risicate per i Comuni, sempre meno di quanto promette. Nel Comune di Piacenza dallo Stato, nell’anno in corso, sono arrivati circa 8 milioni e mezzo di euro del fondo ordinario, a fronte di spettanze pari a 10,8 milioni (uno stanziamento già ridotto rispetto all’anno scorso di circa 440mila euro), all’appello mancano ben 2,3 milioni di euro. Per quanto riguarda il Comune di Podenzano, il saldo fra spettanze totali del fondo ordinario del 2008 e 2009 è di meno 28mila euro. Inoltre non c’è alcuna certezza da parte del Ministero sui trasferimenti relativi all’Ici prima casa: nelle casse comunali mancano circa 98mila euro. Non c’è alcuna indicazione circa il finanziamento dei contributi Ici Fabbricati Rurali 2009: per Podenzano il taglio ricevuto dal ministero ammonta a circa 56mila euro. Infine il Ministero deve rimborsare la quota di 41mila per 4 anni relativi alle certificazioni Ici Fabbricati Categoria "D". Al Comune di Rottofreno la riduzione dei trasferimenti dal 2008 al 2009 pesa 15mila e 500 euro circa. Quanto all’Ici sulla prima casa, abolita nell’ultima finanziaria, la compensazione attesa nel 2009 dal Comune è pari a oltre 576mila euro, mentre lo Stato ha promesso "solo" 358mila". "Questi sono i numeri reali – sottolinea la De Micheli – che vengono dagli enti locali e sono accessibili a tutti i cittadini, non quelli generici nazionali che confondono le idee. A fronte di queste cifre, è evidente che ai Comuni manca ancora tanta parte degli stanziamenti promessi dal governo. L’auspicio – conclude la DeMicheli – è che questo esecutivo mantenga tutte le promesse di pagamento fatte nei mesi scorsi, e non pensi soltanto a risarcire le amministrazioni "amiche" o quelle legate da vincoli di più o meno dichiarata clientela politica".