«Mi scusi, ho trovato questa nel mio campo. Che cosa ne devo fare?». E’ con aria quasi angelica che stamattina un 60enne di Ferriere si è presentato in caserma dai carabinieri in via Beverora portando in mano una granata da guerra con la stessa nonchalance di un altro oggetto qualsiasi. Tirando fuori l’ordigno dalla tasca l’ha mostrato al piantone dall’altra parte del vetro all’ingresso del comando provinciale, spiegando di averla rinvenuta casualmente. Ma non si era evidentemente accorto della pericolosità dell’ordigno inesploso, risalente alla seconda guerra mondiale, e ancora pienamente capace di esplodere da un istante all’altro. Senza pensarci su due volte i militari in servizio all’ingresso della caserma lo hanno invitato a deporre a terra la bomba con la massima cautela, e ora sono state attivate tutte le procedure di sicurezza. Sul posto si trovava casualmente già anche un ufficiale del secondo reggimento del genio pontieri, il tenente Federica Luciani, e si è quindi richiesto l’intervento degli artificieri della caserma di piazza cittadella che nelle prossime ore provvederanno a prelevare l’ordigno per faro brillare al sicuro da qualche altra parte.