Per molti pensionati ogni anno ricorre l’obbligo di trasmettere i redditi propri o del proprio nucleo familiare all’ente pensionistico di riferimento: INPS (per i dipendenti privati, artigiani, commercianti e coltivatori diretti), INPDAP (per i dipendenti pubblici) IPOST (per i dipendenti delle poste).I trattamenti pensionistici interessati, chiarisce Milena Galli, responsabile provinciale Epaca, il patronato di Coldiretti, sono, per esempio: pensioni ai superstiti in presenza di altri redditi – pensioni con assegni per il nucleo familiare – pensioni interessate dalla somma aggiuntiva ("quattordicesima") – pensioni integrate al trattamento minimo o con maggiorazione sociale; quindi, in pratica, tutte quelle prestazioni collegate al reddito.In base al cosiddetto decreto "milleproroghe", convertito in legge il 27 febbraio 2009, dal 1° luglio di ciascun anno, le prestazioni assistenziali e previdenziali collegate al reddito sono erogate in considerazione dei redditi percepiti nell’anno precedente.Per questo motivo la scadenza per la presentazione del modello RED è stata anticipata al 30 giugno.INPS INPDAP E IPOST stanno inviando una raccomandata di sollecito a tutti i cittadini che al 30 giugno non avevano trasmesso il modello RED.Tutti coloro che riceveranno il sollecito, sottolinea la Galli, devono recarsi immediatamente al CAF o al patronato per trasmettere tempestivamente il modello reddituale.Il sollecito avrà una scadenza molto ravvicinata, si presume entro settembre.E’ importantissimo rispettare questo obbligo poiché gli istituti previdenziali effettueranno le elaborazioni necessarie per il calcolo e l’eventuale adeguamento delle prestazioni anche nei confronti di coloro che nonostante il sollecito non presenteranno il modello RED. Per questi ultimi gli istituti provvederanno alla sospensione di parte della pensione o della prestazione legata al reddito.INPDAP, ad esempio, applicherà questa sospensione già da dicembre 2009.EPACA, conclude la responsabile, è a disposizione per fornire assistenza per la compilazione dei modelli e per qualsiasi adempimento; il nostro ufficio provinciale di Piacenza, via Colombo 35 – presso il Palazzo dell’Agricoltura resterà aperto tutto il mese di agosto.Dal 13 al 21 agosto si osserveranno i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00; telefono 0523/596560