Il Pd dice la sua sulla “sicurezza percepita”

Ma il governo di destra dove vuole portare il Paese?Suscitando timori e paure per fini elettorali, non si fa buon governo, nè si rende un buon servizio al Paese.In materia di ‘sicurezza’ la scelta è ormai quella di assecondare le paure degli italiani, di aumentarne le ansie e non di governare con la necessaria fermezza e pacatezza i fenomeni di criminalità.Il risultato? Provvedimenti di facciata, che hanno il solo risultato di mantenere i cittadini in una situazione di ansia, senza migliorare la qualità della nostra vita.Anche a Piacenza il Governo ha deciso l’utilizzo di militari in funzione di ordine pubblico.In questi anni i nostri militari, cui la Costituzione affida un ruolo centrale nella difesa dei confini nazionali, hanno svolto e svolgono  fondamentali missioni di pace.Proprio per questo il loro utilizzo improprio ne svilisce il ruolo, istituzionalmente destinato ad altre funzioni.Si è detto che tale utilizzo migliorerebbe "la sicurezza percepita": ebbene, proprio questo concetto ci rafforza nell’idea che ci troviamo di fronte a provvedimenti che puntano all’immagine e non alla sostanza, al consenso facile e non ad affrontare i veri problemi.Cos’è infatti la "sicurezza percepita" se non una falsa e illusoria idea di sicurezza? Osserviamo che c’è una sola "sicurezza" quella reale, effettiva, che deriva dall’attività delle forze istituzionalmente preposte a tale incarico. I sindacati di polizia, nel giudicare la scelta governativa di impiego dei militari nelle città italiane, hanno criticato tale utilizzo e ribadito che l’ordine pubblico deve essere assicurato dalle forze di polizia, professionalizzate, formate, preparate per lavorare sul territorio; e hanno  lamentato inoltre una carenza di mezzi, uomini e risorse a loro disposizione per poter svolgere il lavoro che ad essi istituzionalmente  compete. Impossibile non essere d’accordo con loro. Comitato piacentino a sostegno della candidatura di Ignazio Marino alla segreteria nazionale del PD

Radio Sound