Tornano le antenne sul municipio di Castellarquato. Tornano, per la prima volta, con tutte le autorizzazioni del caso e a costo zero per i cittadini. L’amministrazione, con l’aiuto dell’architetto Francesca Gozzi, della squadra dell’ufficio tecnico, ha richiesto al ministero delle comunicazioni, sezione di Bologna, l’autorizzazione per le frequenze, dopo la verifica Arpa di impatto elettromagnetico. Il via libera è arrivato nel giro di una settimana e da giovedì sera i ripetitori sono di nuovo funzionanti. Da due giorni i televisori che sfruttano le onde "rimbalzate" dalle antenne comunali sono così tornate a trasmettere le immagini di tutte le principali emittenti."Finalmente le installazioni sono regolari – commenta il primo cittadino, Ivano Rocchetta -. Siamo riusciti a ottenere che l’operazione di ripristino venisse effettuata dall’antennista senza nessun esborso per le casse comunali. Un sindaco che chiede ai suoi cittadini il rispetto delle regole non può tollerare nessun abusivismo. Tale è stato per anni, con l’utilizzo di antenne mai autorizzate. I cittadini conoscono la correttezza della mia persona, che si riflette anche nella mia attività di sindaco. Non mi piace chi predica bene e razzola male". Parole che suonano come una chiara replica agli attacchi che, sul tema, sono arrivati nei giorni scorsi da una parte della minoranza. "Certe accuse – sottolinea Rocchetta – non fanno bene al rispetto della legalità"."Mi scuso con i cittadini del capoluogo – conclude il sindaco – per il leggero disagio arrecato nelle ultime due settimane, ma era un inevitabile prezzo da pagare per sistemare una situazione non tollerabile. Ringrazio l’ufficio tecnico comunale, in particolar modo l’architetto Gozzi, che si è prodigata per istruire la pratica, accolta in tempi brevissimi da Bologna".