BORGONOVO, "Una visita cordiale per rinsaldare i rapporti e scendere sul piano operativo", questa è la finalità che ha spinto alcuni Amministratori a nome del distretto turistivo Valtidone-Valluretta a visitare, nei giorni scorsi, la sede della Società Expo 2015 Spa a Milano.L’Assessore Matteo Lunni in rappresentanza di Borgonovo, Valentino Matti per Nibbiano e per l’Associazione "LaValtidone" di cui è Presidente, il Consigliere Fabio Cavanna per Pianello, il Vicesindaco Rossana Formasier per Ziano, Filippo Braghieri per Sarmato e la titolare di Atlante Lorena Carella, che gestisce lo IAT, hanno incontrato, a pochi passi dal Duomo, il Vicedirettore dell’area marketing dell’Expo 2015 Massimiliano Perri.La conoscenza tra la società milanese composta, tra gli altri, da Comune e Provincia di Milano e dal Governo italiano risale a due anni fa, quando, alcuni Amministratori delle due valli piacentine, dopo aver approvato una mozione in appoggio alla candidatura milanese per l’assegnazione dell’esposizione internazionale del 2015 visitarono quello che allora era ancora un ufficio distaccato del Comune di Milano.Dopo la vittoria di Milano su Smirne Perri era stato ospite a Borgonovo dove aveva potuto conoscere le caratteristiche turistiche della zona.Dopo il rinnovo della gran parte delle Amministrazioni lo scorso giungo, ora si è entrati nella fase operativa per predisporre dei progetti che queste stesse Amministrazioni dovranno portare avanti e concretizzare nei prossimi anni.A nome di tutto il distretto l’Assessore Lunni ha esposto alcune proposte di carattere promozionale, "Realizzabili da parte dei Comuni, mentre quelle infrastrutturali, più costose e di difficile realizzazione dovranno essere oggetto delle trattative tra le varie Provincie e le Regioni coinvolte".Si parte dalla possibilità di ospitare in Valtidone-Valluretta tavoli istituzionali (es. quello Emilia-Romagna/Lombardia) aventi per oggetto l’organizzazione dell’Expo 2015, alla fornitura di prodotti tipici per per serate ufficiali, buffet ed altri momenti istituzionali. O ancora il coinvolgimento delle nostre aziende enogastronomiche in occasione di forum, convegni, conferenze, ecc., nonché la promozione di contatti tra lo IAT, le imprese turistiche ed i tour operators che stanno preparando i pacchetti per l’Expo 2015 per valutare l’offerta turistica del nostro territorio, la possibilità di ospitare in castelli, resort ed agriturismi eventi collaterali (convegni, conferenze, ecc.) e l’inserimento di alcuni eventi importanti all’interno del calendario degli eventi collaterali all’Expo. (es. concerti del Val Tidone Festival; manifestazioni aventi come location cantine, castelli, musei, ecc.; fiere e rassegne enogastronomiche).Si è parlato anche della possibilità di partecipare con uno stand promozionale ad eventi organizzati dalla società Expo 2015.Perri ha ribadito l’interesse a collaborare con Valtidone-Valluretta, un territorio ancora non turisticamente sfruttato ma dotato di tante opportunità turistiche, vicino a Milano ed in grado di incarnare quella tipicità e genuinità che costituiranno gli elementi caratterizzanti l’Expo milanese.Ha pertanto invitato i quattordici Comuni a stipulare con la Moratti e l’Onorevole Stanca, rispettivamente Presidente ed Amministratore Delegato della società, un protocollo d’intesa formale affinchè, quando nella primavera prossima il Bureau International des Expositions confermerà definitivamente la sede milanese per il 2015, si potrà partire con collaborazioni costanti tra gli Enti, tra cui, tutti quelli precedentemente ricordati.Perri ha inoltre offerto l’opportunità di partecipazione per Valtidone-Valluretta con un proprio stand all’interno dei padiglioni che Expo 2015 Spa realizzerà a Monza in occasione del prossimo Gran Premio la seconda domenica di settembre e nell’ambito della settimana italiana il prossimo anno durante l’esposizione internazionale che avrà sede a Shangai.Prima di accomiatarsi gli Amministratori hanno invitato ufficialmente Perri per mostrargli in modo più dettagliato la zona e le sue potenzialità storico-artistiche, paesaggistiche e produttive.