Sospettato di aver rapinato la macchina ad un automobilista milanese dopo averlo morsicato ad un braccio ed avergli gridato: "se non mi dai le chiavi dell’accensione di sparo", un giovane marocchino è stato arrestato dalla polizia l’altra sera in via Roma. Il fatto costato l’arresto al marocchino era avvenuto una decina di notti fa a Porta Garibaldi a Milano.A finire in manette: Shakr Abbas, meglio conosciuto come Mido, 25 anni, clandestino, di fatto domiciliato da tempo a Piacenza, già espulso e fuggito ad un accompagnamento coatto, con precedenti per furto e per reati contro la persona. Mido è stato rinchiuso in una cella delle Novate con l’accusa di rapina. La notizia del suo arresto è stata resa nota ieri mattina nel corso di una conferenza stampa avvenuta in questura. Era presente il dirigente della squadra mobile Stefano Vernelli. Mido era incappato l’altra sera in un controllo mirato della IV sezione reati contro la criminalità diffusa della squadra mobile. Gli uomini della mobile che ben conoscevano Mido come l’hanno visto a bordo di una Hiunday Santa Fe. La bella macchina condotta dal nordafricano, ha subito insospettito gli uomini della squadra mobile che gli hanno intitolato molto l’alt. Non vi era spazio di manovra e Mido è stato costretto a fermarsi tradendo subito un visibile nervosismo. Subito gli uomini della mobile hanno passato i numeri di targa al terminale, ossia all’archivio elettronico della polizia che conserva i numeri di targa dei veicoli rubati di cui è stata sporta denuncia. Il controllo è risultato positivo e per di più con l’accusa non di un semplice furto ma del ben più grave reato di rapina. Per Mido è quindi scattato l’arresto. Secondo quanto denunciato da un automobilista milanese di 36 anni, una decina di giorni prima a Milano a Porta Garibaldi, sarebbe avvenuta la rapina della Hiunday Santa Fe. L’automobilista aveva raccontato alla mobile di Milano poco dopo l’accaduto, di essere salito a bordo della sua auto e contemporaneamente un nordafricano aveva aperto la portiera posteriore del suo mezzo e si era scaraventato sui sedili posteriori gridandogli: "Dammi le chiavi della macchina". Il trentaseienne ha tentato il tutto per tutto e sfilate le chiavi dal quadro, ha aperto la portiera e si è dato a precipitosa fuga di corsa. Mido però gli sarebbe balzato alle calcagna e dopo un centinaio di metri lo avrebbe raggiunto, placcato e dal momento che lo sventurato automobilista opponeva resistenza, Mido per prendergli le chiavi lo avrebbe morsicato un braccio provocandogli lesioni. Visto che ancora il disperato automobilista tentava di difendere la sua macchina Mido sarebbe passato alle maniere forti: "Ho una pistola molla le chiavi o ti ammazzo". Davanti ad una minaccia così grave il trentaseienne non ha potuto far altro che consegnare le chiavi.