Forse il caldo ha provocato un superlavoro alla polizia a causa di innumerevoli liti fra l’altro pomeriggio e l’altra sera in città. Nel giro di poche ore ben cinque sono stati gli interventi degli agenti della volante chiamati a raffreddare spiriti bollenti. I più disparati, i motivi che hanno originato le liti scoppiate tutte in città: E’ il caso di due cinesi che per poco vengono alle mani a causa di una banconota da cento euro falsa, liti condominiali, la compravendita di un automezzo è stato motivo di altra disputa e anche il possesso di un telefonino ha provocato una baruffa. Fortunatamente nessuna delle persone coinvolte nelle liti ha riportato lesioni ed è stato sufficiente l’intervento della polizia affinchè le cose non volgessero al peggio. Il primo intervento in via Soldati alla Galleana intorno alle 16.30 dove alcuni piacentini stavano litigando sul pianerottolo di un’abitazione per motivi condominiali. Comparsi i poliziotti i toni della discussione si sono subito abbassati. Alle 21 circa in via Porta nella zona di via Conciliazione il 113 è stato chiamato da alcuni passanti che si trovavano nei giardini di questa strada. "Tre persone stanno per ‘picchiarsi" hanno segnalato all’operatore della questura. Quando la polizia è arrivata sul posto ha trovato un nigeriano, un piacentino e un albanese che gridavano minacce ed insulti. Come è comparsa la pattuglia i tre si sono immediatamente ricomposti spiegando di aver bisticciato solo per futili motivi.Alle 22.30 altra lite questa volta fra rumeni, oggetto della contesa un automobile che un rumeno aveva venduto ad un connazionale il quale lamentava alcuni guasti al mezzo. Anche in questo caso gli agenti della volante hanno calmato gli animi. Poco dopo le 23 in via Manfreedi lite fra cinesi. Un cassiere cinese di un pubblico esercizio aveva accusato un connazionale di avergli rifilato una banconota falsa ore prima. Il connazionale del commerciante si è però giustificato dicendo che al momento della consegna della banconota il cassiere l’aveva controllata ed effettivamente il commerciante si era reso conto di avere nella propria cassa un biglietto da cento euro falso solo molte ore dopo e di conseguenza non poteva essere certa l’identità della persona che aveva consegnato quella banconota. I poliziotti si sono quindi limitati a ritirare il biglietto falso per sottoporlo ad accertamenti. Poco prima di mezzanotte la polizia è accorsa in via Passerini per una lite fra due piacentini a causa di un cellulare che uno aveva sottratto all’altro, per uno scherzo che evidentemente non era stato ben accolto.