Il vecchio spacciatore che vende eroina ad un ragazzo della metà dei suoi anni, il marocchino che spacciava hashish agli studenti usciti da scuola, gli albanesi con la cocaina da Milano per Piacenza, il corriere colombiano con la "bamba" in ovuli nella pancia dalla Spagna all’Olanda per raggiungere il lago di Garda e vendere a clientela selezionata. La ragazza con un discreto giro di spaccio nella Piacenza bene. Sono questi gli arresti compiuti negli ultimi giorni dai carabinieri del nucleo investigativo di Piacenza diretti dal tenente Rocco Papaleo. Una raffica di arresti multirazziali e per varie tipologie di stupefacenti che stanno a testimoniare come la vendite di droghe sia sempre più settoriale e indirizzata verso i più differenti strati sociali della città."Purtroppo" ha commentato ieri il tenente Papaleo "neppure durante l’estate il nostro lavoro ha subito rallentamenti nell’ambito del contrasto agli stupefacenti".Il primo a finire in manette è stato un uomo di 55 anni, piacentino colto dai carabinieri nei pressi della stazione ferroviaria mentre stava "piazzando" una dose di eroina ad un ragazzo di 23 anni di Podenzano. L’uomo che aveva numerosi precedenti legati a vicende di spaccio aveva in tasca due dosi di eroina, per un peso complessivo di quattro grammi. E’ sospettato di aver gestito un giro di spaccio preso la stazione con clientela per lo più proveniente dalla provincia.In manette anche due albanesi di 23 e 27 anni, entrambi di Valona, per spaccio di cocaina. In particolare il più giovane dei due da settimane era tenuto d’occhio dai carabinieri, perché sospettato di aver avviato un giro di spaccio trasportando cocaina da Milano per Piacenza. E’ stato seguito mentre in auto con il ventisettenne ha raggiunto Milano. Qui i due si sono incontrati con un terzo albanese di Tirana. I tre si sono però resi conto della presenza dei militari e sono fuggiti in auto gettando da un finestrino un involucro. Sono stati fermati. I due provenienti dalla nostra città sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo investigativo di Piacenza, il terzo è stato arrestato dai carabinieri di Milano. Avevano gettato dal finestrino un involucro contenente settanta grammi di cocaina e recuperato dai militari dell’Arma. Sull’auto anche cinque grammi di hashish. Altri trenta grammi di hashish sono stati trovati dai militari nella casa di Piacenza del ventitreenne.Ai giardini Margherita è stato invece bloccato un marocchino di 36 anni sottoposto ad indagini da tre mesi. E’ accusato di aver avviato un giro di spaccio di hashish per studenti che lui aspettava nel parco nell’orario in cui le scuole chiudono. L’uomo che ha sostanzialmente ammesso le accuse a lui rivolte dai carabinieri è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Per indagini compiute dai carabinieri del nucleo investigativo di Milano i colleghi del nucleo investigativo di Piacenza hanno arrestato un colombiano di 40 anni residente nella nostra città. E’ accusato di traffico di stupefacenti per aver portato nella pancia dalla Spagna all’Olanda e fino al lago di Garda cocaina in ovuli. Arresti domiciliari invece per una ragazza piacentina di 32 anni, sottoposta ad un ordinanza di carcerazione del tribunale di Piacenza per un attività di spaccio individuata dai carabinieri. La donna deve scontare tre anni, tre mesi e undici giorni di pena.