Sette persone sono state arrestate per droga nelle ultime due settimane dai carabinieri del nucleo investigativo di Piacenza. Si tratta di arresti non legati tra loro in particolare, ma tutti scaturiti dalla costante attività di monitoraggio del mercato degli stupefacenti su città e provincia e del controllo dei pusher che si muovono sul nostro territorio.Il primo a finire in manette è stato un piacentino di 53 anni, pluripregiudicato, bloccato di sera in stazione dai carabinieri in borghese mentre cedeva alcune dosi di cocaina a un ragazzo di Pontedellolio. Stessa sorte anche per due albanesi di 23 anni residenti in città sui quali i carabinieri coordinati dal tenente Rocco Papaleo nutrivano da tempo alcuni sospetti. In particolare si ipotizzava che i due in treno portassero quantitativi di droga in Lombardia. Infatti sono stati pedinati fino in stazione centrale a Milano, e li bloccati con il loro acquirente e settanta grammi di cocaina purissima suddivisa in quattro sacchetti. Hanno cercato di sbarazzarsi della droga gettandola dal finestrino di un’auto sulla quale erano saliti, ma i carabinieri l’hanno recuperata. In questi giorni è stato eseguito anche un ordine di carcerazione nei confronti di un marocchino di 36 anni che spacciava hascisc ai ragazzini delle scuole superiori che si recavano da lui ai giardini margherita per comprare qualche dose tanto da imbastire uno spinello. Decisamente più articolato invece il giro di un colombiano residente in città, accusato di traffico di stupefacenti: grazie anche alle indagini dei carabinieri di Milano, infatti, si è accertato che il sudamericano era inserito in un ben più ampio giro di stupefacenti dall’America latina verso l’Europa attraverso la Spagna. In particolare sembra che abbia fatto diverse volte da corriere ingerendo ovuli di cocaina per eludere i controllo in aeroporto.Da segnalare l’arresto anche di una donna, una piacentina di 36 anni che ora si trova ai domiciliari, e che è sospettata di aver spacciato cocaina in città tra il 2005 e il 2006, cioè nel periodo in cui intratteneva una relazione con un noto spacciatore albanese.Due i furti infine avvenuti nella notte. Il primo e più ingente è stato portato a segno presso la ditta Crp in via Piemonte.Qui i ladri dopo aver abbattuto una cancellata utilizzando un’auto come ariete, si sono impossessati di quattro furgoni Iveco Daily e sono scappati. I soliti ignoti hanno colpito anche presso un capannone della concessionaria Lodigiani di Sant’Antonio, da dove sono spariti alcuni pneumatici per auto. Sui colpi sono in corso le indagini di carabinieri e polizia.