Esenzione del ticket per chi ha perso il lavoro o è in cassa integrazione: tutto pronto, a Piacenza, per far scattare da domani la misura straordinaria adottata dalla Regione Emilia Romagna.Il provvedimento regionale mira a sostenere le famiglie e le fasce più deboli nell’attuale situazione economica, aiutando in particolare i lavoratori colpiti dalla crisi, e prevede l’esenzione dalla compartecipazione alla spesa (ticket) per le prestazioni specialistiche ambulatoriali nelle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate.Le misure sono in vigore fino da domani, 1 agosto, al 31 dicembre 2009; successivamente saranno poste a verifica per una loro eventuale riproposizione.Hanno diritto all’esenzione del ticket le persone che, al momento della fruizione della prestazione, risultino:1. aver perso il posto di lavoro dall’1 ottobre 2008 2. essere in cassa integrazione ordinaria, straordinaria o in deroga (e che percepisce una retribuzione, comprensiva dell’integrazione salariale, corrispondente ai massimali previsti dalla Legge 427/ 1980);3. in mobilità;4. in contratto di solidarietà con una retribuzione, comprensiva dell’integrazione salariale, corrispondente ai massimali previsti dalla normativa appena citata. Hanno diritto all’esenzione anche i familiari a carico per i quali la persona che si trovi nelle condizioni sopra indicate goda di detrazioni fiscali.Per usufruire dell’opportunità prevista dalla delibera regionale, le persone che si trovano nelle condizioni previste dovranno autocertificare il proprio stato all’atto della fruizione della visita o dell’esame. A tal fine è stato predisposto un apposito modello di autodichiarazione disponibile agli sportelli dell’Ausl di Piacenza e all’Ufficio relazioni con il pubblico o scaricabile da Internet (www.ausl.pc.it).In particolare, per chi ha perso il lavoro dal 1 ottobre 2008 è necessario inoltre essere in possesso della Dichiarazione di immediata disponibilità (Did) che viene rilasciata dal Centro per l’impiego (ex Ufficio di collocamento) di competenza e di essere in attesa di occupazione.Per i lavoratori in mobilità è necessario anche essere iscritti nelle liste di mobilità ed essere in possesso di Dichiarazione di immediata disponibilità.Nello stesso provvedimento è prevista anche la distribuzione gratuita presso le farmacie ospedaliere di alcune categorie di farmaci alle famiglie indigenti in carico ai servizi sociali dei Comuni. Si tratta in particolare di farmaci di "fascia C", normalmente a pagamento, inseriti nei Prontuari aziendali. L’Azienda sta lavorando, insieme agli Enti Locali, per attivare anche questa seconda opportunità prevista dal provvedimento regionale.