Dopo la replica dei consiglieri Francesconi e Foti di ieri sembra chiaro che il loro obiettivo consiste nel nascondere la verità in merito alla vicenda che ha coinvolto in passato l’assessore Gallini attaccando in maniera puerile con i soliti stanchi epiteti l’Italia dei Valori. E spieghiamo subito il perchè:-Per prima cosa non è assolutamente vero che la legge impone la seduta segreta del consiglio quando si tratta di parlare di "atto ispettivo che riguarda vicende personali" (ispettivo ?) come riferiscono Francesconi e Foti. All’articolo 27 il regolamento del consiglio provinciale parla di "deliberazioni a seduta segreta …… quando si tratta di fatti concernenti persone …", ma la nostra è una semplice interrogazione a risposta orale, che c’entra con una deliberazione ? Sono due cose ben distinte;-Secondariamente la vicenda Gallini, stando a quanto dice l’interessato risulta "archiviata" e lo stesso però ha assunto ora un ruolo di amministratore in Provincia. Non vi sembra perciò che sia più opportuno fare lumi sulla vicenda piuttosto che cercare di parlar d’altro confondendo le acque ? Perché questi attacchi quando, secondo il consigliere Foti, "nulla a carico di Gallini risulta" ?La seduta a porte chiuse decisa solo e soltanto per questa interrogazione nel consiglio del 24/07 sembra un maldestro tentativo da parte dell’assessore provinciale Gallini di non far sapere nulla ai cittadini in merito alla vicenda in questione. Ci chiediamo quindi se un nuovo corso politico può iniziare con un’omissis di questo tipo ? Il nostro non è accanimento ma pretendiamo coerenza e trasparenza. Perché una seduta segreta quando non ne sussistono i presupposti e se non c’è nulla di cui vergognarsi ?Andrea Fossati – coordinatore giovani IdV, Samuele Raggi – consigliere provinciale IdV.