Giornata di cucina internazionale in ricordo di George Cogny

Si tiene domenica 26 luglio a Farini la quarta Giornata di cucina internazionale in ricordo di George Cogny, il grande chef francese scomparso qualche anno fa e che elesse a sua dimora, nell’ultimo scorcio della sua vita, la frazione della Cantoniera di Boli, in comune di Farini, località di cui era originaria la moglie e dalla quale, per decenni, Cogny ha sparso, a larghe mani, il seme della sua scienza culinaria tirando su una nidiata di allievi che hanno fatto, a loro volta, scuola, non solo a Piacenza ma in Italia e nel mondo. La Giornata è stata presentata oggi, martedì 21 luglio, in Provincia, in una conferenza stampa all’uopo convocata, presenti il Vicepresidente e Assessore al Turismo della Provincia, Maurizio Parma, il sindaco di Farini Antonio Mazzocchi e due tra i massimi esponenti della cucina piacentina e nazionale, Filippo Chiappini Dattilo ed Ettore Ferri, entrambi allievi di George Cogny e che, per la giornata del 26 luglio, prepareranno un piatto in onore del loro maestro: una galantina di coniglio e profiteroles con porcini e tartufi di val Nure, il tutto da innaffiare con un bianco secco Marangoni di val Nure e un malvasia passito dell’azienda La Stoppa.  Organizzata da Comune e Pro Loco di Farini con il patrocinio della Provincia, la manifestazione prevede alle 18,30 la consegna del Premio George Cogny al miglior allievo dell’istituto alberghiero, nella sala consiliare del Comune, e alle 20 la cena, presso lo stand della Pro Loco sul Lungonure, preparata, oltre che da Chiappini Dattilo e da Ferri, da un’altra allieva di Cogny, Isabella Mazzocchi, con l’aiuto di volontari della Pro loco farinese. All’incontro conviviale saranno presenti anche molti altri allievi di Cogny, piacentini e non piacentini. C’è posto per non più di 200 persone e perciò conviene prenotarsi, contattando il 338 1210343, numero disponibile anche per informazioni.Come ha detto Maurizio Parma in conferenza stampa, la manifestazione sta acquistando prestigio anno dopo anno e lo merita, per l’obiettivo che si pone, promuovere la nostra enogastronomia  valorizzando la figura di un grande della cultura culinaria, che ha onorato, con la sua presenza e con la sua opera, la nostra comunità. Il sostegno della Provincia alla manifestazione è dovuto. Da Filippo Chiappini Dattilo e da Ettore Ferri, la spiegazione del piatto da loro preparato, che ha come ingredienti prodotti tipici della zona, l’alta val Nure, tanto amata da George Cogny, ed al quale si aggiungerà un dessert a sorpresa, sempre fatto con i prodotti della selvaggia natura della vallata.

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