L’assessore al futuro interviene sulla questione “Sostanze stupefacenti” al

Gentile Direttore,credo sia doveroso da parte mia intervenire, come assessore al Futuro del Comune di Piacenza, in seguito all’interrogazione recentemente presentata dal gruppo consiliare di Piacenza Libera in merito al centro giovanile Spazio 4. Un documento caratterizzato da supposizioni infondate, nel quale si chiede, con un’espressione particolarmente infelice, "se ci sia il sospetto che nell’area interessata, tra i frequentatori, si faccia uso di sostanze stupefacenti". Ritengo che ciò sia ingiurioso (al limite della querela) e lesivo della mia dignità di padre, amministratore ed educatore del Sert, oltre che altamente offensivo nei confronti dei valori umani, della professionalità e dell’impegno degli educatori che portano avanti le iniziative di Spazio 4. Parlo a nome di tutti, nel ribadire che se avessimo avuto il minimo dubbio saremmo già intervenuti per verificare e risolvere la situazione, ma non posso tacere di fronte alla leggerezza con cui i consiglieri di Piacenza Libera hanno affrontato il tema. Le loro frasi hanno gettato discredito sul duro lavoro quotidiano dei nostri operatori, generando una serie incontrollata di domande di questo tenore: "Ma è vero che a Spazio 4 si drogano?". Ogni giorno i responsabili e i coordinatori delle attività sono presenti presso la struttura, e mai sono state viste circolare sostanze stupefacenti. Credo, e con me tanti altri educatori che accompagnano i propri ragazzi a Spazio 4, che l’esperienza del centro sia la riuscita sperimentazione di un buon modello di rapporto tra istituzioni pubbliche e mondo giovanile. Il ruolo dell’Amministrazione comunale consiste nel fornire gli spazi, nello stare accanto e "con" i ragazzi, nell’ascoltare e motivare per poi lasciare che siano loro a creare, inventare, modellare e partecipare da protagonisti, mettendosi in gioco e accogliendosi tra loro al di là delle differenze sociali ed economiche. E’ così che a molti giovani, affiancati da personale qualificato che lavora sulla base dei progetti presentati dagli educatori, se ne affiancano altri che propongono, in prima persona, attività di alto profilo.Proprio dai ragazzi sono state avviate, nell’ultimo anno, iniziative coinvolgenti e di grande successo in vari settori: dalle sei mostre dedicate a giovani artisti, ai cineforum su temi di grande attualità (crisi, omosessualità, disabilità), dai corsi di fumetto agli approfondimenti sulla Resistenza, dai reading di letture itineranti ai dibattiti riguardanti l’aggregazione giovanile e la prostituzione, senza dimenticare le serate estive di musica e teatro. Come già ho avuto modo di dire, due sono le strade che possono percorrere gli adulti per lavorare con i ragazzi: la prima sta nel pensare un’attività che possa interessare i ragazzi e proporla a loro; la seconda – ed è, a mio parere, quella giusta – si fonda sull’ascolto, sull’incoraggiamento, sulla volontà di consigliare laddove è necessario, lasciando che siano però i giovani a farsi promotori di idee e attività per i loro coetanei. Vorrei quindi ricordare ai consiglieri di Piacenza Libera che le parole vanno usate con cura e attenzione. Speravate, usando il temine "sospetto", di chiamarvi fuori dalle responsabilità  e rendere più neutro il vostro intervento? Ebbene vi sbagliate di grosso: il danno maggiore è proprio insinuare che si sappia, che si sospetti, e poi si faccia finta di niente e non si intervenga.Riguardo ai reclami sul rumore proveniente dall’area di Spazio 4, so che ci sono alcune persone, poche per la verità, che si sono lamentate a fronte di diverse migliaia che sono, invece, entusiaste. Desidero precisare che sono stati richiesti tutti i permessi e ogni serata segue le stesse rigide regole valide per tutti i luoghi dove si tengono performances musicali.Vorrei inoltre sottolineare che gli attuali referenti hanno dimostrato alta capacità professionale, trovando soluzioni eccellenti per incentivare la partecipazione e, per questi e tanti altri motivi, godono della mia più grande fiducia.Infine vorrei cogliere l’occasione per lanciare un invito a tutti i ragazzi: lasciatevi incuriosire e venite a visitare questa casetta che ospita Spazio 4. Sarete ascoltati e potrete trovare un luogo dove molte delle vostre idee potranno essere realizzate.

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