PIACENZA, "Atteggiamento giustizialista di chi continua ad usare il moralismo come arma di propaganda politica", così Luigi Francesconi (PdL) sull’interrogazione presentata in Provincia da IdV circa una vecchia vicenda giudiziaria piacentina."Alcuni esponenti del partito di Di Pietro – prosegue il Consigliere – gridano allo scandalo laddove scandalo non c’è, cercando, per motivazioni di opportunismo politico, di inventarsi casi giudiziari laddove non ve ne sono.È la solita strategia ormai nota di matrice giustizialista già sfruttata ed abusata, che non porta né maggior giustizia né maggior trasparenza, ma ha solo lo scopo di alzare un gran polverone dietro cui si nasconde la pochezza di argomentazioni politiche.Ormai Tangentopoli è una vicenda conclusa, anche nella memoria dei piacentini: riaprire quel triste periodo è una forzatura inutile, di cui la gente si rende conto, e che non potrà che far perdere consensi all’IdV."Francesconi difende anche la scelta di trattare in seduta segreta l’interrogazione: "È una procedura normale, applicata ogni qual volta un atto ispettivo riguarda vicende personali. Ritengo che questa sia una scelta di rispetto e di correttezza verso qualunque persona, che mi rendo conto essere concetti talora sconosciuti agli esponenti dell’IdV, i quali preferisco cavalcare lo scandalismo fine a se stesso".
