Inaugurato oggi il nuovo ponte sul Riglio a PonteRiglio, lungo la strada provinciale R 587, tra Cortemaggiore e Croce Grossa, in comune di Cortemaggiore. Erano presenti all’inaugurazione il presidente della Provincia Massimo Trespidi, il sindaco di Cortemaggiore Gianluigi Repetti, l’assessore provinciale ai lavori pubblici Sergio Bursi, il consigliere provinciale e parlamentare del Popolo delle Libertà Tommaso Foti e Patrizia Calza, già assessore provinciale ai Lavori pubblici nella precedente Giunta provinciale. E’ stata invitata da Trespidi, unitamente a Gianluigi Boiardi, precedente Presidente della Provincia (che però non c’era), perché da lei è partito il procedimento che ha condotto alla realizzazione della struttura. Ed a Patrizia Calza il Presidente Trespidi ha consegnato le forbici per il taglio del nastro che ha inaugurato la nuova struttura. Perché di nuova struttura si tratta: il vecchio ponte, pericolante, è stato abbattuto e se ne è costruito uno nuovo, del costo complessivo di 250 mila auro, spesa a carico della Provincia. Per costruirlo, c’è voluto un po’ più tempo di quanto previsto: partiti a marzo, i lavori dovevano finire a maggio ma sono slittati di due mesi. Un ritardo giustificato: dal maltempo, anche e soprattutto, che ha imperversato per buona parte della primavera, ponendo ostacoli gravi alla realizzazione delle opere. L’intervento è stato realizzato dalle ditte Concarini, di Roncole di Busseto, e Sandon. Contestualmente, si sono conclusi i lavori, legati a quelli per il nuovo ponte, di consolidamento del corpo stradale della 587 da Ponte Riglio all’abitato di Chiavenna Landi, per un importo complessivo di 500 mila euro, sempre a carico della Provincia (alla realizzazione di questi lavori ha provveduto la ditta Spotti). "Prestiamo molta attenzione alle nostre infrastrutture – ha voluto dichiarare il Presidente Trespidi – , e quindi c’è una particolare soddisfazione per aver riaperto un’importante asse di comunicazione. Ho voluto invitare il presidente e l’assessore ai lavori pubblici della precedente Amministrazione per correttezza, perché è stata l’Amministrazione precedente che ha messo a bilancio questo intervento. Ci scusiamo con la popolazione della zona per i ritardi con cui quest’opera è stata aperta. Siamo consapevoli del disagio che questo protrarsi dei tempi ha arrecato agli operatori e ai cittadini, speriamo che in futuro i tempi vengano maggiormente rispettati. Stiamo attualmente facendo il punto sugli interventi da attuare sugli altri ponti – ha anche osservato il Presidente -, perché sulla questione ponti vogliamo essere estremamente rigorosi ed attenti: a loro intendiamo riservare una attenzione efficace e puntuale". Soddisfatto anche l’Assessore Bursi "Con la riapertura del ponte viene meno un disagio che in tutto questo tempo si è creato per commercianti, artigiani, agricoltori, lavoratori e semplici cittadini, anche perché i lavori sono andati ben oltre i tempi stabiliti. Mi auguro che questo non accada più. Per quel che ci riguarda, cercheremo di tutelare al massimo gli interessi dei cittadini evitando che i tempi di attuazione degli interventi si dilatino oltremisura, e faremo in modo che la durata degli interventi sia per quanto possibile corrispondente a quella preventivata". Molto soddisfatto, ovviamente, anche il sindaco Repetti "Il mio Comune, e soprattutto la comunità di Chiavenna, hanno sofferto parecchio per questa chiusura e per il prolungamento dei lavori, del resto dovuto a cause di forza maggiore. Ora la strada è riaperta, addirittura con due settimane di anticipo rispetto a quanto ci avevano annunciato"."Fatti recenti – ha commentato Patrizia Calza – hanno dimostrato quanto sia importante procedere con scrupolo alla manutenzione dei manufatti. Questo intervento fa il paio con quello che la Provincia sta attuando sulla provinciale 462, tra Fiorenzuola e Cortemaggiore, altrettanto importante per questa parte di nostro territorio". Erano presenti alla inaugurazione, oltre ai citati, il dott. Davide Marenghi, dirigente del Servizio Infrastrutture stradali e Viabilità della Provincia, e le due progettiste dell’intervento, entrambe del citato Servizio della Provincia: l’ing. Katia Merli, che ha anche diretto i lavori, e l’ing. Silvia Ponzini, responsabile del procedimento.